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Omicidio Giulia Cecchettin

L’audio di Giulia Cecchettin alle amiche: “Vorrei sparire dalla vita di Filippo ma non so come fare”

L’audio inviato da Giulia Cecchettin alle amiche mandato in onda dal Tg1: “Io vorrei non vederlo più Filippo, vorrei sparire dalla sua vita ma non so come farlo. Mi sento in colpa, ho paura che possa farsi del male in qualche modo”.
A cura di Ida Artiaco
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"Io vorrei non vederlo più, vorrei sparire dalla sua vita ma non so come farlo perché mi sento in colpa, ho paura che possa farsi del male in qualche modo". Fa rabbrividire l'audio che Giulia Cecchettin ha inviato alle sue amiche spiegando le sue paure 39 giorni prima di sparire ed essere uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta.

L'audio di Giulia Cecchettin su Filippo Turetta: "Vorrei sparisse"

Il vocale, mandato in onda durante l'edizione delle 20 del Tg1 e che verrà riproposto anche dalla puntata di Chi l'ha visto? su Rai 3 di questa sera, fa emergere quanto la 22enne si fosse accorta di vivere un ricatto emotivo.

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"Mi sento in una situazione in cui vorrei che sparisse, non vorrei nessun contatto con lui. Ma mi dice che è depresso, che non vuole mangiare, che passa le giornate a guardare il soffitto e che pensa solo ad ammazzarsi, che vuole morire", ripete la ragazza riferendosi proprio a Filippo, dal quale si era separata ad agosto.

Giulia confessa le sue paure alle sue amiche

Alle amiche confessa le sue ansie: "Non me le viene a dire queste cose come ricatto, ma suonano molto come ricatto. Dice che l’unica luce che vede nelle sue giornate sono le uscite con me o quando io gli scrivo. Io vorrei non vederlo più perché non lo sopporto più", dice ancora Giulia, che conclude sottolineando la paura che Filippo possa farsi del male. "Non credo che lo farebbe, penso che mi dica queste cose per costringermi a stargli appiccicata, ma il rischio c'è nella mista testa. Il fatto che possa essere colpa mia mi uccide".

Parole che sono macigni alla luce di quanto successo alla studentessa 22enne, trovata cadavere sabato scorso nei pressi del lago di Barcis mentre proprio Filippo è stato arrestato il giorno dopo in Germania, al culmine di una fuga verso il Nord Europa. È indagato per omicidio volontario aggravato e sequestro di persona. Potrebbe tornare in Italia già venerdì prossimo, mentre  l'autopsia sul corpo di Giulia sarà eseguita il primo dicembre alle 9 all'Istituto di anatomia patologica della clinica universitaria di Padova. All'esame parteciperà, tra gli altri, anche l'anatomopatologo Antonello Cirnelli nominato oggi come perito della famiglia Cecchettin.

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