Latte ‘made in Italy’: dal 19 aprile sarà obbligatorio indicare luogo della mungitura
Dal 19 aprile sarà obbligatorio appore un’etichetta con l’origine della materia prima per i prodotti del sistema lattiero caseario italiano. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha annunciato che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che introduce questa misura, che si applicherà al latte vaccino, ovicaprino, bufalino e di altra origine animale. “Siamo davanti a un passo storico — aveva detto il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina — che può aiutare tutto il sistema lattiero caseario italiano. Abbiamo già i primi segnali positivi con un rialzo dei prezzi del latte alla stalla dai 32 centesimi dello scorso anno ai 39 del nuovo accordo. Con questo decreto finalmente i consumatori potranno essere pienamente informati e sostenere il made in Italy”.
Tra circa 3 mesi sarà dunque possibile indicare con chiarezza ai consumatori la provenienza delle materie prime di molti prodotti come il latte UHT, il burro, lo yogurt, la mozzarella, i formaggi e i latticini. "Vogliamo garantire – dichiara il ministro Maurizio Martina – la massima tutela e trasparenza per consumatori e produttori. Con la sperimentazione dell'origine in etichetta, infatti, chi acquista potrà scegliere in modo informato e consapevole il Made in Italy. Si tratta di una svolta storica che consente un rapporto nuovo tra gli allevatori, i produttori e i consumatori".
Il decreto prevede che il latte o i suoi derivati dovranno avere obbligatoriamente indicata l'origine della materia prima in etichetta in maniera “chiara, visibile e facilmente leggibile”.
Le diciture utilizzate saranno le seguenti: a) "paese di mungitura: nome del paese nel quale è stato munto il latte"; b) "paese di condizionamento o trasformazione: nome del paese in cui il prodotto è stato condizionato o trasformato il latte". Qualora il latte o il latte utilizzato come ingrediente nei prodotti lattiero-caseari, sia stato munto, confezionato e trasformato, nello stesso paese, l'indicazione di origine può essere assolta con l'utilizzo di una sola dicitura: ad esempio "origine del latte: Italia".