Latte di crescita richiamato: l’allerta alimentare del Ministero della Salute
Il ministero della Salute ha diramato una nota ufficiale mettendo in guardia i consumatori su due lotti del latte di crescita di Humana 3 richiamati per "rischio fisico". Nello specifico il prodotto non è adatto al consumo in quanto “in alcune confezioni si potrebbe presentare separazione di fase”.
Sono interessate le bottiglie da 470 ml con i numeri di lotto 222801 e 222802 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 16/08/2023. In entrambi i casi, la data di scadenza o termine minimo di conservazione è quella del 16 agosto 2023. L’unità di vendita è rappresentata dalla confezione da 470 ml.
La denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è Humana 3, il marchio del prodotto è Humana e il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Humana Italia S.p.A. Invece, il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore è AT – 50164 EG, mentre il nome del produttore è Pinzgau Milch Produktions GmbH, quello con sede dello stabilimento in Saalfeldnerstraße 2. a Maishofen in Austria.
Il motivo del richiamo è un rischio fisico: il prodotto non è stato ritenuto idonee al consumo in quanto in alcune delle confezioni si potrebbe presentare il fenomeno della separazione di fase, processo che "avviene per un errore in fase di preparazione, ad esempio non aggiungendo un emulsionante alla formula, e rende il prodotto non adatto al consumo perché il lattante finirebbe per introdurre un prodotto incompleto in quanto la parte acquosa si è separata da quella grassa", ha spiegato a Ilsalvagente il prof. Alberto Ritieni, docente di Chimica degli Alimenti all’Università Federico II di Napoli.
A scopo precauzionale, l’azienda consiglia di non dare ai bambini il latte di crescita con i numeri di lotto segnalati e restituirlo al punto vendita d’acquisto.