Lastra di marmo crolla e lo schiaccia, camionista di 56 anni morto sul lavoro a Verona
Ennesima tragedia sul lavoro oggi nel Veronese dove un camionista di 56 anni è morto dopo essere rimasto schiacciato da una grossa lastra di marmo che gli è improvvisamente crollata addosso. L'incidente sul lavoro si è consumato nella mattinata di oggi, mercoledì 20 dicembre, in un ditta di lavorazione marmi a Stallavena, frazione del comune di Grezzana, in provincia di Verona.
La vittima è un autista di camion di 56 anni, un cittadino olandese che era giunto sul posto per caricare della merce. La tragedia intorno alle 10 del mattino mentre erano in corso le operazioni di carico delle lastre marmo sul camion. Per motivi ancora tutti da accertare, una delle lastre è crollata, colpendo in pieno l'uomo senza lasciargli scampo.
Per lui infatti si sono rivelati inutili i soccorsi da parte degli operai presenti e poi dei vigili del fuoco e del personale del Suem 118, accorso anche con un elicottero. I soccorritori hanno solo potuto accertarne il decesso. Sul luogo della tragedia anche i carabinieri e gli ispettori dello Spisal, il Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro, per ricostruire la dinamica dell'incidente.
Secondo una prima sommaria ricostruzione dei fatti, il carico pare fosse già stato messo sul camion e il camionista 56enne lo stava assicurando per tornare in Olanda e consegnare la merce quando è avvenuta la tragedia. Per cause sconosciute, le lastre sono cadute e lo hanno schiacciato. La causa del decesso è dovuta ad un trauma da schiacciamento.
"Basta vittime, il lavoro deve dare sicurezza e serenità. Il lavoro deve essere sinonimo di vita e non di morte" hanno dichiarato Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto e Giuseppe Bozzini, coordinatore Uil Veneto Verona. "Prosegue ininterrottamente la strage sui luoghi di lavoro, una piaga sociale che uccide lavoratori e che distrugge le famiglie. L'Ugl in tutti i consessi istituzionali ha ribadito la necessità di interventi strutturali per evitare simili tragedie" ha dichiarato il Segretario Generale Ugl, Paolo Capone.