Lasciato dalla fidanzata, le ruba auto e cellulare: 23enne arrestato, guidava ubriaco e senza patente
Nel cuore di Bologna, una storia di gelosia e vendetta ha portato all'arresto di un giovane di ventitré anni. La sua compagna aveva deciso di lasciarlo, accusandolo di essere eccessivamente geloso. In risposta, il giovane ha rubato l'auto della sua fidanzata e il suo cellulare.
Questo atto di vendetta ha attirato l'attenzione dei carabinieri della Radiomobile di Borgo Panigale, che assicurano il pronto intervento 24 ore su 24 e l'attività info-investigativa: il rione di Bologna fu comune autonomo fino al 1937.
Tutto è accaduto poco dopo la mezzanotte di martedì 24 ottobre, quando i carabinieri stavano effettuando un normale posto di controllo alla circolazione stradale in via Antonio Cavalieri Ducati, nella parte sud ovest del capoluogo emiliano. I militari hanno notato un'auto con il paraurti anteriore danneggiato e hanno chiesto al conducente di fermarsi per effettuare le riparazioni necessarie e fornire la documentazione richiesta.
Tuttavia, il giovane alla guida dell'auto si è mostrato estremamente nervoso e agitato, il che ha suscitato il sospetto dei carabinieri. Approfondendo il controllo, i militari hanno scoperto una storia sorprendente. Il ventitreenne aveva rubato l'auto della sua fidanzata e il suo cellulare dopo una discussione domestica scaturita dalla decisione della ragazza di porre fine alla loro relazione a causa del suo comportamento geloso e prepotente.
La situazione, però, non finiva qui. I carabinieri hanno scoperto che l'auto rubata aveva subito dei danni a seguito di una collisione con un palo. Inoltre, il giovane era alla guida senza una patente valida ed era anche ubriaco al momento del controllo.
Di fronte a questa serie di reati, su disposizione della Procura di Bologna, il ventitreenne è stato arrestato e portato in carcere.