Lascia il lavoro e si fa mantenere dalla nonna: nipote la picchia per 10 anni per farsi dare soldi

Maltrattamenti in famiglia e estorsione. Sono le accuse che hanno portato all'arresto di un 31enne catanese: per 10 anni avrebbe picchiato la nonna 85enne, sua vicina di casa, per costringerla a dargli del denaro in quantità sempre maggiore. I fatti ad Aci Castello.
La Procura Distrettuale della Repubblica, nell’ambito di attività investigativa svolta dai Carabinieri della Stazione locale ha richiesto ed ottenuto nei confronti dell'uomo la misura cautelare della custodia in carcere, a seguito della quale è stato associato al carcere catanese di Piazza Lanza.
A denunciare è stata proprio l'anziana donna, esasperata da anni e anni di violenze di ogni tipo nei suoi confronti da parte del nipote che abitava nell'appartamento sotto il suo.
L'indagato secondo quanto accertato inizialmente aveva un lavoro come parrucchiere ma poi, vista la disponibilità della nonna a prendersi cura di lui, avrebbe preferito lasciare il posto di lavoro preferendo essere ‘mantenuto' dalla parente, vedova e pensionata.
I maltrattamenti e le richieste estorsive negli ultimi tempi avrebbero subito una brusca impennata perché il giovane, dedito verosimilmente all’assunzione di sostanze stupefacenti, non si sarebbe più accontentato dell'aiuto economico offerto dalla nonna.
Pressato dalle proprie dipendenze da alcool e droghe, per convincerla a elargire somme sempre maggiori, avrebbe iniziato a picchiarla con schiaffi, calci e pugni, procurandole anche una ferita al sopracciglio.
La poverina avrebbe raccontato agli inquirenti che in un’ occasione, il nipote le avrebbe lanciato addosso un paio di forbici e l’avrebbe afferrata per il collo, sbattendola contro un armadio, mentre, in un'altra occasione, al rifiuto della sventurata di farlo entrare in casa, avrebbe mandato in frantumi la vetrata della porta di ingresso con un bastone per poi distruggere vari oggetti in casa.
Un quadro indiziario peraltro confermato anche da alcuni testimoni che ha portato il GIP a disporre che il 31enne fosse condotto in carcere in attesa del processo.