L’Aquila, esplode una bara nel cimitero: chiuso al pubblico il loculario
Il loculario del cimitero dell’Aquila sarà chiuso per qualche giorno. Per qualche problema legato al Ferragosto e alle feste, verrebbe da pensare. E invece no. La motivazione è di tutt’altra natura. La chiusura del loculario è stata disposta dopo un avvenimento considerato molto raro: è esplosa una bara all’interno di un loculo. A spiegarlo è il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, disponendo la chiusura attraverso un’ordinanza: “Il provvedimento si è reso necessario a seguito di un fenomeno particolarmente raro come l'esplosione di una bara all’interno di un loculo”. Questo strano avvenimento richiederà un intervento sull’area, che dovrà essere ripulita. Non solo, perché si dovrà anche nuovamente recuperare il feretro per poi permettere la nuova inumazione.
L’inconveniente ha richiesto la chiusura del loculario anche a causa delle tempistiche: a Ferragosto, infatti, non è possibile prevedere un intervento immediato. Difatti, come conferma lo stesso sindaco, gli interventi inizieranno non prima di lunedì mattina, 16 agosto: “Abbiamo immediatamente allertato l’azienda sanitaria locale, che non potrà intervenire prima di lunedì mattina”. Proprio in considerazione dell’inevitabile attesa per l’inizio dell’intervento di sistemazione dell’area, “sino a quel momento l’accesso al loculario sarà interdetto a chiunque non sia autorizzato”, come ha comunicato l’amministrazione comunale in seguito a questo strano fenomeno che si è verificato al ridosso del Ferragosto.
Il sindaco e l’assessore con delega ai servizi cimiteriali, Fabrizio Taranta, spiegano ancora: “Sotto la supervisione del personale dell’Azienda sanitaria il personale di una ditta specializzata provvederà sia alla ripulitura dell’area sia al recupero del feretro che verrà nuovamente inumato. Sino a quel momento, pertanto, l’accesso al loculario sarà interdetto a chiunque non sia autorizzato”.