Lanciano, rimossi definitivamente i fasci littori dalla facciata del Teatro Fenaroli
Dopo essere stati coperti il 25 aprile scorso durante la Festa della Liberazione, i contestati fasci littori che erano sulla facciata del Teatro Fenaroli di Lanciano (Chieti) sono stati definitivamente rimossi. La Sovrintendenza abruzzese ha autorizzato l'eliminazione del manufatto perché non ha più di cinquanta anni e quindi non è sottoposta a tutela con le norme vigenti. I fasci erano stati infatti sistemati nel 1997 dopo il restauro del teatro Fenaroli di Lanciano. “È stata una giusta rivendicazione dei cittadini lancianesi – ha commentato il sindaco Mario Pupillo – che hanno espresso la loro contrarietà ai fasci, vietata per legge, anche attraverso una raccolta di firme. Ora sulla facciata del Fenaroli saranno apposte artistiche maschere teatrali in sintonia e in continuità con gli altri aspetti architettonici dell'edificio”.
La performance artistica del 25 aprile scorso – Si chiude dunque in questo modo la controversa vicenda che dalla Festa della Liberazione aveva tenuto banco in città. Lo scorso 25 aprile l'artista lancianese Nicola Antonelli salì con la scala sulla facciata del teatro comunale e coprì il fascio littorio con la scritta “ART”. Una performance artistica che anticipò le celebrazioni ufficiali in largo dell'Appello e che aprì appunto un grande dibattito in città. Dopo la provocazione del 25 aprile, a maggio l’emblema fascista era stato nuovamente oscurato da un drappo beige cucito dalla presidente dell’Anpi Lanciano. L’operazione era stata precedentemente annunciata dal sindaco e portata avanti proprio in occasione della Giornata nazionale antifascista promossa dall’Anpi.