Lanciano, la bimba ha troppa fretta di nascere: 19enne partorisce nell’ascensore dell’ospedale
L’ascensore si blocca e lei, a soli diciannove anni, in quei minuti dà alla luce la sua bambina. È una storia fortunatamente a lieto fine quella registrata oggi all’ospedale di Lanciano, in Abruzzo. La giovanissima mamma ha partorito in un ascensore del nosocomio che era rimasto bloccato. Con lei, ad assisterla, c’era un'intera equipe e tutto è andato per il meglio. A raccontare la vicenda è la Asl 2: tutto è iniziato quando la giovane, nel corso della mattinata, è arrivata con un ambulanza del 118 in Pronto Soccorso in preda alle doglie. Subito è stata presa in carico e sottoposta a tampone, e in tutta fretta la giovane donna è stata accompagnata per il trasferimento in Ostetricia da un medico, un'infermiera e un'operatrice socio-sanitaria del Pronto Soccorso. Per trasferirla è stato utilizzato un ascensore che appunto nel tragitto si è bloccato.
E a quanto pare la bimba aveva troppa fretta da venire al mondo: la diciannovenne ha partorito prima ancora che potesse intervenire il personale tecnico aziendale per far ripartire l’ascensore. Per fortuna insieme alla neo mamma c’erano medico e infermiere che hanno assistito la paziente con professionalità e la necessaria freddezza. Intanto l'ascensore è stato sbloccato ed è intervenuto anche il personale dell'Ostetricia che ha provveduto a fare il resto prima di portare la neo mamma in reparto. Mamma e figlia stanno bene e sono felici come tutti gli operatori che hanno partecipato a scrivere il lieto fine a questa storia in una situazione di urgenza e di difficoltà a causa del guasto tecnico. Come fa sapere l’Asl 2, i sanitari che hanno assistito la neo mamma sono Elisabetta Donatucci, le infermiere Alice Luciani e Sabrina Crognale, l'ostetrica Fulvia Baffoni, la pediatra Angiolina Nicodemo, la ginecologa Daniela Murgano, l'operatrice socio-sanitaria Lia Lanci.