Lampedusa, riprendono gli sbarchi: oltre 1000 i migranti in arrivo

Dopo 10 giorni di "calma apparente" in cui non arrivavano barconi, ecco che a Lampedusa ritorna l'incubo degli sbarchi: nella tarda mattinata di oggi sono arrivate quattro imbarcazioni con a bordo circa 800 persone, tutte salpate dalla Libia e originarie dei paesi dell'Africa sub sahariana. L'isola però non è l'unica ad essere "meta" degli approdi di oggi; anche a Pantelleria infatti un'imbarcazione con 55 migranti è stata scortata da alcune motovedette fino al porto, un'altra, invece, è stata avvistata da un pattugliatore e da alcune motovedette, che sono andate in soccorso del barcone in avaria con circa 250 profughi a bordo. L'ultimo approdo era avvenuto lo scorso 19 maggio, quando 500 persone furono trasbordate sulle motovedette italiane a causa di un'avaria all'imbarcazione sulla quale viaggiavano.

A dura prova quindi la pazienza dei lampedusani, forse rincuorati e confortati dalle parole che il presidente della Cei, Angelo Bagnasco, ha rivolto loro davanti all'assemblea dei vescovi oggi in Vaticano.“Quanto i lampedusani e gli abitanti di Linosa hanno fatto per accogliere i rifugiati dai paesi arabi deve essere un richiamo a non avere paura dello straniero". Il loro esempio viene presentato a tutta l'Italia, che dovrebbe farsi incoraggiare dall'accoglienza "modello" che i migranti hanno trovato al loro arrivo sulle coste del Bel Paese, non sempre concorde in tema "immigrazione"- ha detto Bagnasco.

Intanto continua la vita dei rifugiati giunti in Italia nei mesi scorsi e smistati nei vari centri "improvvisati" per la permanenza dei migranti: una donna di origine nigeriana di 27 anni, sbarcata a Lampedusa una ventina di giorni fa, ha dato alla luce due gemelle, che tra qualche giorno raggiungeranno la zia ospite in una casa di accoglienza a Piana degli Albanesi. Proprio ieri, a bordo del traghetto Excelsior, sono salpati verso le strutture distribuite nella penisola oltre 600 migranti, a cui sono stati concessi dei permessi di soggiorno temporaneo, come stabilito dalla Lega circa un mese e mezzo fa.