Lampedusa: barcone si ribalta durante i soccorsi, 150 dispersi
Tragedia nel mare al largo di Lampedusa. Nella notte tra martedì e mercoledì un barcone con a bordo 200 immigrati provenienti dal Nordafrica si è ribaltato a circa 39 miglia dalle coste siciliane. La Capitaneria di porto avrebbe riferito che 47 persone sono state tratte in salvo, mentre i dispersi sono almeno 150.
Il barcone aveva chiesto soccorso alle autorità di Malta e, su richiesta di quest'ultima, erano partite da Lampedusa due motovedette delle Capitanerie di Porto ed un elicottero della Guardia di finanza. Le unità sono arrivate sul luogo della sciagura intorno alle 4 del mattino. La carretta del mare si trovava in una situazione di grave pericolo: "Il mare molto agitato (forza quattro) e la concitazione a bordo del barcone hanno reso vano ogni tentativo di trarre in salvo gli immigrati, finiti in acqua nel corso delle operazioni di soccorso", fa sapere la Capitaneria di Porto ad Ansa.it. "Temiamo che molte persone possano essere morte".
Le operazioni di soccorso, segnalano ancora le fonti, sono difficilissime per il forte vento e il mare particolarmente agitato. Impegnate al momento nelle operazioni di ricerche sono tre motovedette, un aereo e un elicottero della Guardia Costiera e un aereo maltese, oltre a un motopesca di Mazara del Vallo che è stato dirottato nella zona.
Un episodio analogo era, purtroppo, capitato la scorsa settimana con un barcone di immigrati affondato nel Canale di Sicilia, con la morte di 11 persone tra cui un bambino.
A Lampedusa continuano gli sbarchi di migranti. Solo nella giornata di ieri sono arrivati oltre 900 profughi. Il numero degli immigrati presenti nell'isola è tornato a essere di 1.500, tra i quali 172 minori, nonostante il deflusso degli ultimi giorni. Quasi 500 migranti di questo nuovo gruppo sono libici. Si teme che la guerra in Libia possa dar luogo a una nuova ondata di rifugiati.