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L’amore per il calcio, la passione per il Foggia: chi erano i 3 tifosi morti nell’incidente di Potenza

Si chiamavano Gaetano Gentile, M. B. e S.D.G. e avevano 21, 17 e 13 anni i tre tifosi morti nell’incidente avvenuto sulla statale 93, tra Potenza e Melfi, nella notte di domenica 13 ottobre. Grandi appassionati di calcio, i giovani tifavano per il Foggia. Il sinistro è avvenuto proprio mentre erano in trasferta per seguire la squadra del cuore. La sindaca Maria Aida Episcopo proclamerà il lutto cittadino nel giorno dei funerali.
A cura di Eleonora Panseri
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A sinistra, il 21enne Gaetano Gentile insieme a suo papà; a destra, il pulmino coinvolto nell'incidente.
A sinistra, il 21enne Gaetano Gentile insieme a suo papà; a destra, il pulmino coinvolto nell'incidente.

Si chiamavano Gaetano Gentile, M. B. e S.D.G., avevano 21, 17 e 13 anni ed erano grandi appassionati di calcio i tre tifosi morti nell‘incidente avvenuto sulla statale 93, tra Potenza e Melfi, nella notte di domenica 13 ottobre.

I giovani stavano rientrando a casa dopo aver assistito a Potenza all'incontro tra la squadra locale con quella del Foggia, per cui tenevano. Erano a bordo di un minivan condotto dal padre di uno dei tre, quando il mezzo si è scontrato con un’auto che procedeva in senso opposto.

Altre 7 persone sono rimaste ferite, due sono in gravi condizioni, ricoverate in rianimazione all'ospedale San Carlo di Potenza. Nell'incidente è rimasto coinvolto anche un pullman e alcuni dei passeggeri hanno riportato lievi ferite.

Chi erano i tre tifosi del Foggia morti dell'incidente di Potenza

Gaetano Gentile, 21 anni, era non solo tifoso ma in passato aveva anche giocato in squadre non professionistiche. Nella scorsa stagione era stato tesserato con la prima squadra della Asd Virtus Calcio Foggia.

In un post sui social, la squadra lo ricorda così: "Aveva sempre il sorriso sulle labbra, anche nei momenti più difficili. Quella gioia, quella caparbietà, quella voglia di continuare a giocare, erano il suo marchio di fabbrica. Il calcio era nelle sue vene ed era impossibile non essere contagiati dalla sua energia positiva".

"Non ci sono parole che possano lenire una perdita così grande, ma vogliamo ricordare il suo sorriso e la sua passione, che resteranno impressi nei nostri cuori", si conclude il breve messaggio, corredato da alcune immagini del giovane.

Gaetano Gentile, 21 anni.
Gaetano Gentile, 21 anni.

Ai social anche il papà di Gaetano, capo tifoso della Curva del Barletta calcio, ha affidato tutto il suo dolore. "Mi hai lasciato troppo presto, figlio mio. Riposa in pace Gaetano. Gli Angeli ti accoglieranno in Paradiso". Sul suo profilo Facebook ha pubblicato anche una foto dove si mostra sorridente insieme al figlio. 

M.B., 17 anni, frequentava l'Istituto tecnico Pacinotti di Foggia, era uno studente diligente e appassionato di calcio (anche lui giocava nella squadra under21 del Cus di Foggia) e meccanica. "Michele era un alunno esemplare. I suoi compagni di classe sono distrutti dal dolore. Michele era un ragazzo bravissimo. Si applicava nello studio ed era un punto di riferimento per gli altri suoi compagni di classe. Questa mattina abbiamo fatto un minuto di silenzio. Il dolore è grande", ha detto al Corriere del Mezzogiorno il vice preside dell'istituto, Arturo Placido.

La vittima più piccola, S.D.V.,13 anni, era studente del primo anno dell'Istituto tecnico Da Vinci di Foggia e, oltre a quella per il calcio e per la squadra del Foggia, coltivava anche la passione per il Karate. Frequentava da alcuni anni. "Appena abbiamo saputo la notizia non volevamo crederci. Non so questa sera come e con quale spirito potremmo allenarci. Resterà nel cuore di noi tutti", hanno raccontato i suoi due maestri.

Lutto cittadino a Foggia nel giorno dei funerali

Nel giorno dei funerali dei tre giovani tifosi a Foggia verrà proclamato il lutto cittadino. A dirlo è la sindaca, Maria Aida Episcopo: "Proclameremo il lutto cittadino in occasione della celebrazione dei funerali, ma da ieri sera, da quando è arrivata la terribile notizia da Potenza, la città tutta è immersa in un lutto condiviso, e vive un'apprensione sincera per le altre persone coinvolte nell'impatto e attualmente ricoverate in ospedale".

"Siamo accanto ai familiari in queste ore terribili ed esprimiamo profonda vicinanza ai tifosi legati al Calcio Foggia 1920 e che si ritrovano negli spalti degli stadi di tutta Italia per seguire la squadra del cuore: una famiglia allargata oggi in lacrime e in preghiera", ha aggiunto la prima cittadina.

Nel suo messaggio, la prima cittadina ha sottolineato che l'amministrazione "è sconvolta e addolorata per una tragedia che ha colpito tre famiglie e ha unito la comunità foggiana in un dolore silenzioso e lancinante" per "tre giovanissime vite improvvisamente spezzate, di ritorno da un evento sportivo che doveva essere di spensieratezza e divertimento, legate da una sana passione".

Indagato il padre di una delle vittime

Con l'accusa di omicidio stradale colposo, la Procura di Potenza ha iscritto nel registro degli indagati l'uomo che era alla guida dell'auto nella quale viaggiavano i tre tifosi del Foggia morti nell'incidente. Secondo quanto si è appreso a Potenza, l'indagato è il padre di una delle tre vittime. La Procura della Repubblica ha deciso l'iscrizione dell'uomo nel registro degli indagati in seguito alla valutazione fatta sugli accertamenti condotti dalla Polizia stradale che ha operato sul luogo dell'incidente con i Vigili del fuoco e agli operatori sanitari.

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