L’allarme di Gimbe: “Abbandonare le mascherine al chiuso è una follia, casi Covid stanno risalendo”
Nuovi casi, ospedalizzazioni, vittime. Gli indicatori Covid del monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe di questa settimana tornano a crescere praticamente tutti. I nuovi contagi sono 433.321 (più 22,7% rispetto alla scorsa settimana); i ricoverati con sintomi sono 10.328 (più 1,1%); i ricoverati in terapia intensiva passano da 422 a 409 (meno 3,1% e unico dato in decrescita); i decessi di questa settimana sono 1.034 (più 20,1%); le persone in isolamento domiciliare sono 26.596 in più rispetto alla settimana precedente. Insomma, i numeri dei contagi stanno risalendo e presto potrebbero risalire anche i tassi di occupazione degli ospedali.
Passando invece alle vaccinazioni, la situazione è più o meno sempre la stessa: la campagna vaccinale, in sostanza, si è fermata da tempo. Per capirci: la scorsa settimana si sono vaccinate 6.377 persone che non avevano neanche una dose. I non vaccinati totali sono 6,89 milioni. Tra questi sono 4,14 milioni i cittadini che sono vaccinabili, ovvero che non hanno contratto il virus e ne sono guariti negli ultimi sei mesi. Per quanto riguarda le terze dosi, sono state somministrate all'84,1% di chi ha fatto le prime due. Mentre le quarte dosi tra gli immunocompromessi sono al 13,1% della platea, tra gli over 80, over 60 fragili e ospiti delle Rsa, invece, il tasso di somministrazione del secondo booster è appena al 2,8%.
Il monitoraggio si conclude con il monito del presidente di Gimbe, Nino Cartabellotta: "Con il primo maggio alle porte i dati dimostrano che la circolazione del virus, già molto elevata, è addirittura in aumento rispetto alla scorsa settimana. La media dei nuovi casi giornalieri è risalita a quasi 62mila, il tasso di positività dei tamponi molecolari ha superato il 18% e il numero di positivi, ampiamente sottostimato, supera quota 1,23 milioni". Secondo il medico il percorso dovrebbe essere chiaro: "Con questi numeri, se è ragionevole mandare in soffitta il green pass che ha ormai esaurito definitivamente il ruolo di ‘spinta gentile' alla vaccinazione, sarebbe una follia abolire l’obbligo di mascherina nei locali al chiuso, in particolare se affollati e/o scarsamente areati, e sui mezzi pubblici".