Ladri rubano hard disk con foto e video del figlio morto: appello social per recuperarlo
Ci sono furti che fanno più male di altri, come quello che ha dovuto subire Elisabetta Chiavarino, una donna di Biella che ha lanciato un appello su Facebook affinché le venga riconsegnato un hard disk contenente alcuni dei ricordi a lei più cari: foto e video del figlio, un bambino morto nel 2013 all'età di appena due anni e mezzo. "Mi avete portato via una cosa molto cara, un hard disk nero wd, se qualcuno dovesse sapere qualcosa, per favore mi contatti, lì dentro c'erano gli unici ricordi di mio figlio, foto e video! Mi sento come se me lo avessero portato via un'altra volta! Dei soldi, della playstation e orologi non me ne frega niente, ma le foto di mio figlio che non c'è più… sono la cosa più cara che avevo! Vi prego con il cuore in mano, se qualcuno sapesse qualcosa, anche in forma anonima, vi prego, ditemi qualcosa".
Il disperato appello della donna è ben presto diventato virale, e centinaia di persone l'hanno rilanciato sui propri profili social. A Elisabetta non importa recuperare il denaro, né gli altri oggetti rubati dai ladri, ma solo le istantanee del figlio Gabriele, morto nel maggio di 6 anni fa nel centro commerciale Gli Orsi di Biella, dove lavorava anche la mamma: il bimbo stava giocando con un amico della madre che lo lanciò in aria con le braccia. Un gioco spensierato, ma il piccolo cadde e urtò violentemente la testa. A distanza di ore gli fu riscontrata un'emorragia cerebrale che lo uccise. Una disgrazia che ebbe una coda tragica. L'uomo che aveva provocato la tragedia si sarebbe suicidato, quattro anni dopo, in Germania.