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Ladri investono un carabiniere a Treviso, poi si scusano: “Lo risarciremo”

Venerdì notte tre albanesi sono stati arrestati dopo aver compiuto una serie di rapine nella zona trevigiana della Castellana. Nel tentativo di scappare hanno ferito un carabiniere che ha riportato fratture alle gambe.
A cura di S. P.
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Sorpresi dopo aver compiuto una serie di furti in abitazioni, venerdì scorso tre albanesi hanno investito un carabiniere prima di essere arrestati. È accaduto nella zona trevigiana della Castellana. I tre malviventi, dopo aver messo a segno varie rapine, si stavano allontanando quando sono incappati in un posto di blocco dei carabinieri. È rimasto ferito il brigadiere Maurizio Biasini, che è stato travolto dall’auto dei ladri e ha riportato fratture alle gambe. Ma ora – secondo quanto scrive il quotidiano Il Mattino – i tre uomini dal carcere hanno voluto chiedere scusa al militare investito.

“Hanno capito di aver sbagliato. Chiedono scusa al carabiniere investito e sono dispiaciuti perché non volevano fare del male a nessuno. Per questo sono pronti a risarcire il danno patito dal brigadiere Maurizio Biasini”: questo il messaggio che Bleda Noka, 33 anni, Lavdim Neziri, 39 anni e Bledian Bega, 34 anni, avrebbero affidato ai loro legali. I tre albanesi sono in carcere accusati di diversi reati, dalla ricettazione al furto, dalle lesioni alla resistenza a pubblico ufficiale. La Procura sta valutando se procedere per tentato omicidio nei confronti di Bega, l’uomo che era alla guida dell’auto che ha investito il carabiniere.

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