video suggerito
video suggerito

Ladri gli svaligiano casa a Spinea, imprenditore mette taglia da 10mila euro: “Rubate decine di orologi”

Un imprenditore edile di Spinea ha proposto una ricompensa di 10mila euro per coloro che abbiano informazioni sulla banda di ladri che la notte di Capodanno hanno fatto irruzione nella sua casa e nel suo magazzino: “Provando a fare una stima, mi avranno portato via almeno 50mila euro di cose, senza considerare l’ammontare dei danni creati”.
A cura di Ida Artiaco
0 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio.
Immagine di repertorio.

Una ricompensa da 10mila euro per coloro che hanno informazioni utili a trovare i ladri che la notte di Capodanno hanno fatto irruzione nella sua casa e nel suo magazzino portando via oggetti per un valore totale di 50mila euro. È quanto ha messo sul piatto Alfredo Hamiti, imprenditore edile di Spinea (Venezia) che la sera del 31 dicembre si trovava in vacanza con la famiglia. Quando è rientrato, ha trovato gli armadi rotti, i cassetti distrutti e la cassaforte svuotata. Hanno portato via persino alcolici e cibo dalle dispense. Volatilizzata anche la sua collezione di orologi.

Non è ancora del tutto chiaro come i ladri siano riusciti a entrare nell'abitazione. Un piccone, probabilmente usato come piede di porco, è stato trovato in uno degli appartamenti. Si ipotizza che la banda abbia forzato una porta finestra.

"Sono entrati nel magazzino rompendo una delle finestre una volta dentro hanno usato uno dei miei attrezzi per scassinare la porta anche della casa confinante, in cui vivo. Provando a fare una stima, mi avranno portato via almeno 50mila euro di cose, senza considerare l’ammontare dei danni creati", ha spiegato l'imprenditore come riporta Il Corriere della Sera.

Nonostante Hamiti abbia sporto denuncia ai carabinieri, le sue speranze che si riesca a risalire ai colpevoli e recuperare ciò che gli è stato sottratto sono poche. Per questo ha deciso di tentare una via alternativa, appellandosi ai suoi concittadini attraverso i social. "Credo che, anche se qualcuno dovesse aver visto o sapere qualcosa non vorrebbe mai a riferirlo a me o alle forze di polizia. La situazione cambia se in palio c’è una ricompensa, e non di poco: i soldi potrebbero stimolare qualcuno a cercare informazioni, anche perché sono convinto che i ladri frequentino la zona e che sapessero cosa avrebbero trovato una volta entrati nel magazzino", ha concluso.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views