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Omicidio Vanessa Ballan

L’addio del fratello a Vanessa Balan: “Dava serenità e gioia, dobbiamo mettere gli occhiali dell’amore”

“Vorrei Che vanessa fosse molto di più di quello che è stato detto e scritto, mi piacerebbe che ciò che è successo ci facesse aprire gli occhi su quello che ogni giorno ci accade attorno” ha ricordato il fratello di Vanessa Balan durante i funerali, aggiungendo: “Indossiamo gli occhiali sbagliati, dovremmo buttarli via e mettere quelli dell’amore”.
A cura di Antonio Palma
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“Trasmettevi a tutti sempre serenità e gioia di vivere in ogni situazione, vivevi col sorriso sulle labbra al lavoro e a casa e la tua risata caratteristica e contagiosa ti distingueva” così il fratello di Vanessa Balan ha voluto ricordare, durante i funerali, la giovane mamma uccisa a coltellate da Bujar Fandaj in casa sua, con il feto che portava in grembo. Un messaggio commosso di ricordo e dolore quello del fratello della 26enne, letto dall’altare del Duomo di Castelfranco Veneto durante la cerimonia funebre di oggi pomeriggio.

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“Mi sono sempre chiesto come facessi a far sembrare tutto così semplice. Anche se queste domane ora non hanno più senso e lasciano spazio in tutti noi a un immenso dolore e vuoto, vorrei che tutti ti ricordassero sempre così solare, anche nelle difficoltà e nelle prove che la vita ti ha riservato” ha proseguito Nicola Ballan, l’unico tra i famigliari della 26enne che ha avuto la forza di parlare in chiesa davanti alla bara bianca.

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“Da adolescente eri una ragazza normale senza farti mancare le risate con gli amici. Poi è arrivato un punto della tua vita dove tutto è cambiato, dove tu sei cambiata, tutti ti abbiamo visto crescere in fretta, da un giorno all’altro sei passata dall’essere una giovane adolescente a diventare una giovane mamma. Da lì in poi ti sei messa in gioco tantissimo per essere la mamma che tutti abbiamo conosciuto, la compagna di Nicola, la lavoratrice affidabile e attenta. Una vita a tempo pieno con tutte le piccole e grandi responsabilità. Impegnandoti ad essere sempre una mamma premurosa, presente, dolce e amorevole per il tuo Ninin come lo chiamavi” ha ricordato ancora Nicola Ballan.

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“Vorrei Che vanessa fosse molto di più di quello che è stato detto e scritto, mi piacerebbe che ciò che è successo ci facesse aprire gli occhi su quello che ogni giorno ci accade attorno. Spesso siamo concentrati solo su noi stessi dimenticando spesso quella fraternità che ci lega. Dovremmo imparare di più ad aprici agli altri, ad essere accorti e vicini per comprendere di più i cuori e non girarci dall’altra parte perché abbiamo molto altro da fare” ha aggiunto il fratello di Vanessa, concludendo: “Indossiamo gli occhiali sbagliati, dovremmo buttarli via e mettere quelli dell’amore. Una parola in più può fare la differenza, la vicinanza può guarire, un gesto può cambiare e salvare l‘esistenza di qualcuno. Sei e sarai sempre nei nostri cuori”.

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