L’addio commosso a Leonardo Del Vecchio: “Ha assicurato il futuro a migliaia di famiglie”
Alle nove e trenta del mattino il Palaluxottica era già tutto pieno. Giornata di lutto per tutti gli stabilimenti EssilorLuxottica di Belluno: tutti gli operai arrivano in anticipo al funerale del loro patron, il Cavalier Leonardo Del Vecchio.
Una lunga processione di operai e cittadini delle valli di Agordo, le stesse valli che diedero spinta e forza all'impresa Luxottica e all'irrefrenabile scalata di Leonardo Del Vecchio ai vertici della finanza mondiale.
Presente il Ministro Federico D'Incà: "Conobbi Del Vecchio, era un uomo che si poteva ascoltare per ore senza battere ciglio. Ha costruito una grande comunità ancor prima di una grande multinazionale. Le persone presenti qui, oggi per dirgli addio, lo dimostrano. Un imprenditore che ha assicurato il futuro a migliaia e migliaia di famiglie bellunesi".
Anche Alessandro e Luciano Benetton sopraggiungono per l'ultimo abbraccio all'amico: "un uomo geniale", spiegano, "sempre spinto da un enorme volontà di innovare e buttarsi anche in terreni che non erano il suo campo". Luciano Benetton, in particolare, ricorda con affetto il "giorno in cui fummo insigniti con la laurea ad honoris, la prendemmo contemporaneamente lo stesso giorno".
Secondo l'assessore Regionale Gianpaolo Bottacin, la vita di Leonardo Del Vecchio, prefigura un grande insegnamento: "Ha dimostrato che se un'impresa cresce con il territorio allora il territorio cresce con l'impresa. Lui ha amato le sue maestranze, le ha curate creando dei sistemi di welfare aziendali mai visti prima in Europa".