La “X” sul corpo di Yara Gambirasio: simboli satanici o casualità?
Il dolore si aggiunge ad altro dolore in un crescendo, che è davvero impossibile comprendere, per quanto empaticamente ci si sforzi. Come possano sopportare Fulvio e Maura Gambirasio una simile sofferenza, è difficile solo raccontarlo. Giorno dopo giorno, indiscrezione dopo indiscrezione, si tenta di ricostruire quanto accaduto quel maledetto 26 novembre, giorno della scomparsa di Yara. E lo si fa, seguendo un unico obiettivo: quello di partecipare insieme ai risultati delle indagini, informando chi non desidera altro che vedere affidato alla giustizia il "mostro " di Brembate.
La notizia del giorno, e che sicuramente ha turbato l'opinione pubblica, riguarda i segni individuati sul corpo della piccola Yara. Definirli segni, però, equivale ad attribuire loro un significato e un'origine precisi, evidentemente di natura satanica. Si tratta di una X, chiusa sui lati da due linee parallele. Potrebbe, però, trattarsi solo di una brutale casualità: le linee, a livello lombare, non sono precise ma forse sono il frutto di varie ferite impresse con violenza ma senza che si nasconda dietro chissà quale rituale satanico. Gli inquirenti non si possono esprimere con assoluta certezza: Letizia Ruggeri, il pm che si sta occupando del caso, è cauta e discreta. Questa la sua dichiarazione in merito:
Possiamo solo dire che su questa indagine sono al lavoro i migliori esperti d’Italia.
Quanto alle altre notizie, sul corpo di Yara sono state rinvenute tracce di Dna di un uomo e di una donna. Inoltre è stata riscontrata una vasta lesività sul cranio, ma ancora non si sa se sia stata prodotta da una pietra o da altro. Ci si è sbilanciati anche sulle probabili cause della morte: si tende ad escludere che Yara sia deceduta per asfissia. Non si può escludere, con la stessa certezza, la violenza sessuale.
Alla luce di queste indiscrezioni, verso quale direzione si muovono le indagini? Mentre gli investigatori battono la pista satanica, che già a pochi giorni dalla scomparsa di Yara fu indicata da fonti non ufficiali, si ipotizza anche che l'assassino possa essere una persona del posto, magari residente proprio a Brembate.
Attendiamo gli esiti dell'esame autoptico, condotto dalla dottoressa Cristina Cattaneo, esiti che sicuramente serviranno ad indirizzare le indagini verso la verità.