La terra trema ancora tra Sicilia e Calabria: terremoto magnitudo 3.1, paura a Reggio e Messina
Altre scosse nel Tirreno meridionale, in Sicilia e tra l'Isola e la Calabria. La più forte, di magnitudo 3.1 è stata registrata alle 3:23 al largo della costa sudoccidentale della Calabria. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 11 km di profondità ed epicentro 12 km da Palmi e 25 da Messina. Sempre in quella zona, un'altra scossa è stata registrata circa un'ora dopo ma di intensità minore, di 2,1 secondo quanto certificato dall'Ingv. Non si registrano danni a persone o cose.
Lo sciame sismico, nella stessa zona, con scosse di lieve entità, prosegue da giorni. Poco meno di una settimana fa una scossa di magnitudo 4.2 con epicentro nella costa sud occidentale tra i comuni di Palmi, Bagnara Calabra, Seminara e Scilla in provincia di Reggio Calabria aveva dato un brusco risveglio a molti residenti ed era stata avvertita anche in buona parte del Messinese. Tanta paura ma nessun danno. Ad ogni modo, secondo il professore ordinario di Geologia strutturale dell'università degli studi di Palermo, Giuseppe Giunta, intervistato da Gds.it, non ci sarebbe alcun collegamento tra le varie scosse (l'ultima di magnitudo 2.9 al largo delle isole Eolie) degli ultimi giorni in Sicilia.