La telefonata di Bergoglio al sindaco di Siracusa: “Sono papa Francesco e non è uno scherzo”
“Pronto, sono Papa Francesco e non è uno scherzo”. A ricevere una inattesa telefonata direttamente dal Pontefice è il sindaco di Siracusa Francesco Italia, che in prima persona ha voluto raccontare quanto gli è accaduto nel pomeriggio di ieri, domenica 19 aprile. Il primo cittadino di Siracusa ha chiarito che mai avrebbe immagino di ricevere una telefonata da Bergoglio. Francesco Italia ha parlato di questo colloquio con papa Francesco durante una intervista a Fm Italia durante la quale ha anche spiegato il motivo di quella telefonata. “Ho saputo cosa state facendo. Volevo farvi sapere che sono vicino a Siracusa e prego per voi”, le parole del Papa riferite dal primo cittadino, che ha aggiunto di essersi emozionato quando realmente ha capito che all’altro telefono c’era il Pontefice.
Un siracusano ha scritto al Papa e lui ha deciso di telefonare al sindaco
“Il Santo Padre ha ricevuto nei giorni scorsi una lettera particolarmente accorata di un nostro concittadino che ha esposto i problemi della città in relazione all’emergenza Covid-19 e al Papa ha chiesto di mandare una benedizione speciale per Siracusa”, ha spiegato quindi Italia, aggiungendo che papa Francesco lo avrebbe quindi contattato per mostrargli la sua vicinanza alla città siciliana e per dirgli che prega per loro. “Lui ha pensato di telefonarmi, una cosa incredibile, ha voluto farmi sapere che avrebbe pregato per noi”, ha detto ancora il sindaco emozionato. “Ci siamo lasciati con la promessa di preghiere reciproche – ha rivelato il sindaco durante l’intervista –. Non lo dimenticherò mai”. Per il sindaco di Siracusa, questa telefonata di Francesco mostra ancora una volta “la grande umanità di questo Papa”: “Siamo tutti benedetti ad avere un Papa come Bergoglio”.
Il sindaco di Siracusa: "Telefonata improvvisa e inaspettata"
"Da una telefonata improvvisa e inaspettata, accolgo con emozione e mi rendo portavoce della benedizione a Siracusa che papa Francesco mi ha personalmente consegnato, nella giornata di ieri, per rinnovare in ciascuno di noi la forza e il coraggio necessari a non tentennare, e a proseguire ad affrontare insieme questa emergenza sanitaria. Il Papa pregherà per la nostra città, noi pregheremo per lui. Con questo messaggio straordinario vi auguro un buon inizio settimana", ha scritto questa mattina sui social il sindaco Italia condividendo il suo racconto della telefonata col Pontefice.
