Una giovane donna viene violentata a Scarborough, in Ontario. Siamo a maggio del 1987, è il primo di diverse decine di stupri nella cittadina canadese che per sei anni dovrà fare i conti con quello che verrà battezzato dalla stampa ‘lo stupratore di Scarborough”. Un predatore sessuale seriale che preferiva vittime giovanissime, spesso vergini e che, inspiegabilmente, riusciva a ottenere la loro fiducia tanto da poterne poi abusare. Il suo volto è quello, pulito e rassicurante di Paul Bernardo. Ventotto anni, funzionario di banca e marito, Paul è un uomo attraente e integrato.
Paul Bernardo
Figlio del matrimonio combinato tra Kenneth Bernardo e Marylin, da bambino è stato testimone degli abusi del padre su sua sorella e delle violenze contro sua madre, ciononostante ha terminato gli studi in economia e ha trovato, da adulto, un buon posto di lavoro. Nel 1987, in coincidenza con il primo stupro venuto alla luce (molti altri episodi erano rimasti sommersi), Kenneth conosce Karla Homolka, la sua futura moglie e complice. Lei ha diciassette anni, la sua è una famiglia sgangherata con un padre alcolizzato. Karla, sei anni meno di Paul, diventa la sua schiava personale. Lo asseconda, lascia che lui la violenti, che la picchi, che la isoli dal mondo al punto da farle lasciare gli studi. E che le tolga la sua verginità. A quel punto Paul si sente in diritto di pretendere che lei, che ormai non aveva più niente da offrirgli, gli procurasse un’altra giovane vergine. Punta gli occhi su Tammy, la sorella minore di Karla, in cambio promette che la sposerà. Karla si procura un anestetico e una telecamera e Tammy diventa il ‘regalo di nozze' di Paul. Il rituale è previsto alla vigilia del Natale, in casa degli Homolka, la vittima viene sedata e violentata nella non lontano dalla stanza dove i genitori dormono. Qualcosa, però, va storto e Tammy muore soffocando nel suo vomito.
Tammy Homolka
È la prima vittima. La morte della ragazzina viene archiviata come uno sfortunato incidente, senza autopsia. Ora però, Karla deve rimediare all'eroore e trovare all’amato un nuovo giocattolo sessuale, altrimenti lui la lascerà. È la volta di Leslie Mahaffy, 14 anni, rapita con l’aiuto di Karla e violentata insieme a lei davanti all’immancabile telecamera. Stavolta la coppia decide di uccidere dopo aver consumato le violenze, per non lasciare in vita una potenziale testimone. Leslie viene strangolata e fatta a pezzi, il suo corpo viene gettato nelle campagne intorno al cimitero. Kristen French, 15enne studentessa dell'Ontario, sparisce poco dopo. Mentre in televisione vanno in onda gli appelli del papà della ragazza scomparsa, nella casa dei Bernardo lei viene violentata. Si sottopone a ogni sevizia nella speranza che la remissione, possa farla uscire viva da quella prigionia. Karla e suo marito, però, non vogliono testimoni. La colpiscono a martellate mentre sta scappando, la strangolano e gettano il corpo poco lontano da dove venne ritrovato quello della povera Leslie. I detective non collegano i casi, ma iniziano i test del DNA sui corpi. Il 17 febbraio 1993, dopo essere entrato e uscito più volte dai radar della polizia e dell’FBI, Paul Bernardo viene finalmente arrestato.
"Ken e Barbie serial killer" in un film
Karla, invece, si accorda con la procura per testimoniare contro il marito, nel frattempo divenuto ex, in cambio di una riduzione di pena. I pm accettano quello che poi verrà chiamato il patto col diavolo, credendo che lei sia un'altra vittima dello lo stupratore di Scarborough. Dopo aver perquisito l'appartamento della coppia e trovato i video dell'orrore, infatti, i pubblici ministeri resteranno scioccati nel constatare la partecipazione attiva della sposa di Bernardo agli stupri e agli omicidi. Intanto Paul e Karla sono finiti su tutti i giornali come la prima coppia di serial killer canadesi della storia. ‘Ken e Barbie', li chiamano nelle decine di articoli coi racconti degli ex amici e le foto del loro matrimonio. Nel 1995 Bernardo viene condannato all'ergastolo per tre omicidi e quindici stupri; Karla Homolka a 12 anni per complicità e altri reati minori. Nel 2005, mentre viene proiettato un film sulle vite della coppia di serial killer dal titolo ‘Karla'. E la Homolka viene rilasciata.
Karla Homolka oggi
Due anni dopo si sposerà Thierry Bordelais e avrà due figli. Il serial killer Paul Bernanrdo è ancora rinchiuso in cella, dove sta scontando il carcere a vita. Si è molto discusso sulle reali responsabilità nella coppia criminale. Non pochi esperti hanno sostenuto che a manipolare l'altro per uccidere fosse in realtà Karla Homolka, ritenuta al processo l'anello debole della coppia sadico-sottomessa. Secondo i parenti della vittime, Karla che oggi è moglie e madre, non ha mai mostrato alcun segno di pentimento per quelle morti.