La storia di Vincenzo, sciuscià giramondo tornato in Sicilia: “Alcune cose le ritroviamo solo qui”
Ha vissuto e lavorato per quasi 5 anni tra Londra, Stati Uniti e Cina, ma il richiamo della propria terra è stato troppo forte e così Vincenzo Pisciotta, 29 anni, è tornato in Sicilia ed è diventato un imprenditore di successo. Con la sua bottega, aperta in un piccolo paesino della provincia di Palermo – Montelepre – oggi Vincenzo è il punto di riferimento non solo per la sua zona. Lavora pelli e produce borse, marsupi, giubbotti e grazie allo shop online riceve ordini da tutta Italia.
"La mia missione è quella di riportare al vecchio splendore giubbotti o scarpe appartenute ai nonni o gente a cui i miei clienti rimangono affezionati – racconta a Fanpage.it – Il mio compito è quindi quello di rendere nuovi oggetti o indumenti consumati. È un servizio dedicato al risparmio". Vincenzo è uno sciuscià-artigiano che ha imparato da autodidatta. Oltre al piccolo negozio in cui lavora pelli pregiate, infatti, ha riscoperto anche l'antico mestiere del lustrascarpe. Inizialmente quasi per gioco, ma adesso è diventato un vero e proprio evento di costume. Rievoca l'antico mestiere soprattutto durante cerimonie o matrimoni, con richieste di presenza che arrivano anche a diversi mesi di anticipo.
"Più che un lavoro, il mestiere del lustrascarpe è iniziato come hobby – confessa Vincenzo – Adesso mi ritrovo gente che mi contatta da tutta la Sicilia per avere una rievocazione dell'antico mestiere durante le proprie cerimonie".
Ancora oggi, però, qualche compaesano è molto scettico sull'attività lavorativa intrapresa in un piccolo paese della Sicilia. "Ma chi te lo ha fatto fare? è la domanda che i miei amici mi ripetono più spesso – spiega – ma se c'è una cosa che ho imparato viaggiando nel mondo è la semplicità. Per questo sono ritornato in Sicilia. Perché molte cose puoi riscoprirle solo se vivi in questa splendida terra".