La statua della Madonna piange sangue: ma è di capriolo. Pronta denuncia

In molti avevano gridato subito al miracolo nel vedere quelle lacrime di sangue che solcavano il volto della statua della Madonna di Lourdes ad Auditore, in provincia di Pesaro. Ed effettivamente è di sangue che si tratta. Ma non di sangue umano, bensì di capriolo. Lo ha stabilito l'accertamento dell'istituto di medicina legale di Ancona incaricato dal sindaco di Auditore Giuseppe Zito di accertare la natura o meglio la provenienza di quel sangue che la settimana scorsa era stato visto scendere dagli occhi della statuetta della Vergine Maria, custodita da sempre in una cappellina al centro del paese. “Al 99 per cento è sangue di una pecora o di un capriolo, comunque è sangue animale”, dice Zito, che alla domanda se tutto è finito risponde: “Adesso inizia un’altra fase, quella della denuncia: io dovrò fare una denuncia contro ignoti per procurato allarme e poi sarà la magistratura a stabilire se si configurano anche altri reati dietro a questa vicenda. Io intanto cercherò di far tornare tutto alla normalità revocando l’ordinanza di divieto di accesso in via Roma”.

Mercoledì sindaco di Auditore era stato costretto ad emettere un’ordinanza a causa del continuo pellegrinaggio di curiosi e fedeli davanti alla Madonnina: prima una badante e poi un’anziana avevano visto le lacrime sul volto, le mani, i polsi e la veste della statua, che era custodita da almeno 40 anni dalla signora Ada Fabbrucci di 89 anni, scomparsa il giorno prima, martedì; appurato che di soprannaturale in quell’episodio non c'era nulla, il primo cittadino vuole sapere chi si è preso gioco dei fedeli. Pronto una denuncia per procurato.