La stanzetta di Loris: la bici rossa, gli adesivi di Toy Story e il tappeto di Spiderman (FOTO)
Domani alle ore 15 verranno celebrati a Santa Croce Camerina i funerali del piccolo Loris, strangolato e poi gettato nel canalone del Mulino Vecchio, a pochi chilometri dal piccolo paese in provincia di Ragusa che conta appena 10 mila abitanti. Gli inquirenti, al momento, presumono che sia stata la mamma di Loris, Veronica Panarello, ad uccidere il figlio. L'accusa è di omicidio volontario aggravato dal legame di parentela e dalla crudeltà ma le viene contestato anche l'occultamento di cadavere. Una fine tragica per un bimbo vivace e diffidente, così lo descrive chi lo conosceva bene: un bimbo buono che era molto legato al padre, Davide Stival. Sul web, nel frattempo, sono circolate anche le foto della casa degli Stival, in vendita da alcune settimane: oltre alla cucina, la camera da letto, il bagno, il balcone e il corridoio, c'è persino una stanzetta colorata, quella dei due fratelli Stival. Nel loro "mondo" ci sono tutti i protagonisti dei cartoni animati, da Spiderman a Toy Story. Nella camera – composta da due letti, uno più grande per Loris, l'altro, più piccolo, ancora con le sponde, per il fratellino – campeggia un tappeto di Spiderman, il manifesto della macchina rossa di Car's e gli adesivi di Toy Story.
Loris adorava il film "Toy Story"
Lo zainetto scomparso, di colore blu e giallo, era proprio quello di Toy Story, un film amato dal piccolo Loris; lo stesso zainetto che gli elicotteri per giorni hanno cercato sorvolando le campagne di Santa Croce Camerina e dintorni. Ricerche che, al momento, non hanno portato all'individuazione di quello zainetto che sarebbe potuto diventare fondamentale, quasi una chiave di svolta per le indagini. Cosa nascondeva? Che fine ha fatto? Può essere che il suo assassino abbia deciso di gettarlo via? Oppure è ancora nascosto? E il letto del piccolo Loris, tutto colorato, come si evince dalla foto d'apertura, esprimeva la sua gioia: un copriletto con righe blu, verdi, gialle, azzurre ed arancioni. Ma ci sono anche un triciclo, un monopattino, un piccola bici rossa, una stella azzurra (che si accendeva la notte per scongiurare la paura del buio), alcune foto alle pareti, un cuscino a forma di sandwich sul suo letto e tanti peluche.
Il mistero delle forbici: perché erano sulla scrivania di Loris?
E poi sorge un dubbio: cosa ci facevano le forbici sulla scrivania dei fratelli Stival tra pennarelli e quaderni? Secondo gli inquirenti proprio quelle forbici sarebbero servite per tagliare le fascette da elettricista ("un'ipotetica azione di una forbice a punta del tipo di quella rinvenuta e repertata nella stanza da letto dei figli della Panarello") che avrebbero portato alla morte del piccolo Loris. "Non sono in grado di spiegare perché le forbici in metallo cromato si trovavano all'interno della stanzetta dei bambini e non nella stanza da bagno dove le custodivamo solitamente" ha detto il padre di Loris, Davide Stival. "Mi chiedeva il parrucchiere per tagliarsi i capelli" ha dichiarato il medico curante della Panarello che è andato a trovarla nella sua abitazione; e infatti poche ore dopo sono state sequestrate un paio di forbici da parrucchiere sulle quali sarebbero stati effettuati esami per rilevare eventuali tracce biologiche importanti, come ha confermato la trasmissione tv "Quarto Grado".
