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La Spezia, passa col rosso e si giustifica: “Ero confuso dal Viagra”

Daltonismo da pillola blu? In provincia di La Spezia un automobilista 50 enne ha provato a farla franca sostenendo che il Viagra gli provocava uno stato confusionale tale da non distinguere i colori al semaforo. E alla fine è riuscito a ottenere uno sconto sui duemila euro di multe.
A cura di B. C.
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"Signor giudice, sinceramente non ho visto il colore del semaforo sul rosso. Ero sotto gli effetti di un farmaco, il Viagra". È la curiosa giustificazione – riferisce il Secolo XIX – addotta da un panettiere cinquantenne della Val di Magra, in Liguria, che nel corso del suo “giro” di consegne, aveva ”bucato” il semaforo situato lungo la provinciale di Lerici per undici volte,accumulando altrettante multe per un somma di quasi duemila euro. Così si è presentato davanti al Giudice di Pace del tribunale di Sarzana per farsele togliere, asserendo che la famosa la "pillola blu" aveva ingenerato uno stato confusionale che non gli aveva permesso di distinguere i colori. E sull’imprevisto attacco di daltonismo ha puntato anche la sua difesa. Ma il giudice di Pace Luciano Civita, ascoltata la deposizione del teste ha strabuzzato gli occhi: Lo sa che questa è un’aggravante? Di fronte a possibili effetti collaterali lei non doveva proprio mettersi alla guida in quel periodo era pericoloso per sé e gli altri. Non c’è spazio per alcun ricorso e le consiglio di non proseguire sulla strada processuale, perché non c’è fondamento e spenderebbe inutilmente un sacco di soldi". Ma alla fine il panettiere l'ha fatta franca. Almeno in parte: ha ottenuto uno sconto sul salatissimo conto delle sanzioni amministrative, ma non ha potuto salvare i punti sulla patente.

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