video suggerito
video suggerito
Delitto di Avetrana: l'omicidio di Sarah Scazzi

La sorella di Sabrina Misseri: “Mi vergogno per mio padre, ha ucciso Sarah”

Valentina Misseri, la sorella di Sabrina e figlia di Cosima, le due donne condannate all’ergastolo per l’omicidio di Sarah Scazzi, in un’intervista televisiva ha parlato del processo: “Quando papà ha confessato tutto io, da figlia, gli ho creduto”.
A cura di Susanna Picone
373 CONDIVISIONI
Valentina Misseri, la sorella di Sabrina e figlia di Cosima, le due donne condannate all’ergastolo per l’omicidio di Sarah Scazzi, in un’intervista televisiva ha parlato del processo: “Quando papà ha confessato tutto io, da figlia, gli ho creduto”.
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Non ci sono solo Michele Misseri e i genitori di Sarah Scazzi a parlare e commentare la sentenza di primo grado emessa sabato dal tribunale di Taranto in merito all’omicidio della 15enne di Avetrana. Ora che il processo si è concluso ha detto qualche parola in televisione anche Valentina Misseri, la sorella di Sabrina e figlia di Cosima e Michele. Valentina parla di spalle alle telecamere di “Mattino 5” perché, dice, “preferirei che la gente dimenticasse il mio volto”. Racconta di come in passato ha avuto problemi “perché la gente è cattiva” e ha detto di sperare di essere apprezzata proprio perché non ha parlato prima della sentenza: “Tutti hanno voluto rilasciare interviste prima, forse anche per influenzare l’opinione pubblica, io ho voluto aspettare per dare serenità alla Corte”. E la sorella di Sabrina dice chiaramente chi per lei è il colpevole del delitto. A uccidere Sarah Scazzi è stato suo padre Michele Misseri. “Mi vergogno del mio cognome – dice Valentina – perché mio padre ha ucciso una ragazzina, ma non mi vergogno assolutamente di essere la figlia di Serrano Cosima e di essere la sorella di Misseri Sabrina”.

“Sabrina e Cosima innocenti, il colpevole è Michele” – Lei è convinta, insomma, dell’innocenza delle due donne che i giudici hanno condannato all’ergastolo. “Io non ho motivo di credere che mia madre e mia sorella siano colpevoli. Quando papà ha confessato, ha raccontato tutto, io da figlia gli ho creduto”. Valentina Misseri parla anche della sentenza e afferma che si aspettava quella pena: “Una sentenza talmente dura e talmente grave che copre la debolezza dell’impianto accusatorio”, sottolinea. Un commento anche in merito agli applausi del pubblico quando il giudice ha pronunciato la parola “ergastolo” per Sabrina e Cosima: “Mi hanno dato fastidio, neanche fossimo allo stadio. Questa inciviltà mi fa paura. Chiedono giustizia per Sarah, ma quella c’era già quando mio padre ha confessato. Ora vogliono la loro giustizia”.

373 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views