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La sorella della 15enne trovata impiccata a Enna: “Non si è ammazzata. So che c’è stato un litigio”

Parla la sorella della 15enne trovata impiccata alla corda dell’altalena a Piazza Armerina (Enna): “Mi sembra di stare in un horror. Non l’avrebbe mai fatto, la conosco mia sorella”.
A cura di Ida Artiaco
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"Mia sorella non si è ammazzata. Mi sembra di stare in un horror. Non l’avrebbe mai fatto, la conosco mia sorella". A parlare ai microfoni di Ore 14, la trasmissione condotta da Milo Infante su Rai 2, è la sorella della ragazza di 15 anni trovata impiccata a Piazza Armerina, Enna, con una corda dell'altalena lo scorso 6 novembre nella casa di campagna di famiglia. Un caso per il quale la Procura della città siciliana ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per istigazione al suicidio.

Ma per la ragazza la 15enne non si è ammazzata. "Era troppo intelligente, amava troppo i miei genitori e non si sarebbe mai fatta trovare in queste condizioni. I miei genitori sono andati a prenderla a scuola, lei quando è salita in macchina ha detto a mia madre che era successa una cosa brutta. Ha iniziato a parlare, glielo stava per dire, poi è arrivato mio papà e mia sorella le ha detto che glielo avrebbe raccontato dopo", ha dichiarato.

E poi ancora: "Se vogliono far passare che era depressa è impossibile, non è vero. Io ho due figli, mia sorella era la zia Lalla. Solo per questo e per mille altre cose, la media dell’otto a scuola mia sorella non era una depressa. Una persona depressa per esempio a scuola ha un rendimento che cala". Rispetto alle notizie di un possibile battibecco avvenuto a scuola ha detto: "Questo litigio a scuola durante la ricreazione è vero. C’è stato, lo so da delle professoresse. Il litigio è stato davvero grande, so di alcune foto che sono state fatte a mia sorella e che sono state mandate, non che mia sorella ha fatto e mandato. Quindi mia sorella non si è ammazzata, assolutamente no. Mia sorella è troppo intelligente, sa benissimo come si affrontano le cose. Alcune ragazzine la odiavano, perché è arrivata qui un anno fa e si è integrata benissimo", ha concluso.

Intanto, gli inquirenti stanno passando al setaccio il contenuto di chat, memoria e social del telefono e computer della ragazza. A scoprire il corpo della 15enne, che era uscita in anticipo da scuola, intorno alle 13:30 di ieri, sarebbe stata la madre di rientro dal lavoro. La famiglia si era trasferita da poco dal Nord Italia.

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