La siccità del fiume Po visibile dallo spazio, cambiano portata d’acqua e paesaggio attorno
Dopo il lago di Garda anche il fiume Po vittima della siccità che imperversa al Nord Italia. In un'immagine ripresa dal satellite Sentinel-2 di Copernicus, il programma di osservazione della Terra gestito da Agenzia spaziale europea (Esa) e Commissione europea, si vede la portata d'acqua del fiume notevolmente ridotta.
L'immagine, acquisita lo scorso 15 febbraio, documenta gli effetti della grave siccità che sta colpendo la Pianura Padana per il secondo anno consecutivo. Anche dallo spazio si può vedere quanta fatica faccia l'acqua per farsi strada tra i sabbioni a nord di Voghera (Pavia).
Sempre Sentine-2 nei giorni scorsi ha postato un confronto allarmante tra un'immagine scattata a febbraio 2021 e una seconda scattata quest'anno, dopo due anni: nella foto pubblicata pochi giorni fa dalla piattaforma Adam (Advanced geospatial Data Management) la riduzione della portata del fiume e lo stravolgimento del paesaggio attorno emergono in tutta la loro drammaticità.
Secondo l'Osservatorio dell'Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (Anbi), a Piacenza e Cremona il fiume Po ha raggiunto il minimo storico. In Piemonte, sette Comuni hanno dovuto utilizzare autobotti per fornire acqua potabile alla popolazione mentre altre 70 amministrazioni locali del nord Italia hanno dichiarato lo stato di pre-allerta.
Infine la più grande riserva idrica italiana, il Lago di Garda, è ormai a pochi centimetri dal suo minimo storico, mentre il livello del lago Maggiore è sotto di 70-80 centimetri rispetto alla media del periodo. “Se la siccità continua a perdurare – spiega il Direttore Generale di Arpa Piemonte Angelo Robotto – la situazione non potrà che peggiorare”.