La salma di Alessandro Parini in Italia: feretro accolto da Mattarella, pm dispone l’autopsia
È rientrata oggi in Italia la salma di Alessandro Parini, l'avvocato romano ucciso in un attentato a Tel Aviv lo scorso 7 aprile mentre era in vacanza in Israele. Il feretro, giunto all'aeroporto romano di Ciampino con un volo di stato speciale atterrato poco dopo le 14.50, è stato accolto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha voluto così omaggiare il 35enne e portare il suo saluto personale ai famigliari dell'uomo. Ad attendere l'Airbus A319 con a bordo il feretro anche i familiari e il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Tra le autorità presenti in aeroporto, insieme ai parenti di Alessandro Parini, anche l'ambasciatore di Israele in Italia, Alon Bar. "Anche in Israele ci sono state molte manifestazioni di giovani israeliani per Alessandro. Sicuramente dobbiamo mostrare il nostro rispetto, accompagnando la famiglia in questa situazione terribile" ha dichiarato l'ambasciatore le cui parole sono state precedute da una telefonata tra il premier israeliano Netanyahu e il nostro Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Telefonata tra Netanyahu e Meloni
Come riferiscono da Palazzo Chigi, infatti, il Premier Meloni ha ricevuto oggi una telefonata dal Primo Ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, il quale ha voluto esprimere le proprie condoglianze per la morte di Alessandro Parini nell’attentato di venerdì scorso a Tel Aviv. "Il Presidente Meloni ha ringraziato per l'assistenza fornita dal Governo israeliano e per la solidarietà espressa da molti cittadini di Israele nella drammatica circostanza", aggiunge la nota.
La salma di Parini al Policlinico Gemelli per l'autopsia
Per i funerali di Alessandro Parini però ci vorranno ancora dei giorni. Sulla morte dell'avvocato romano, infatti, la procura di Roma ha aperto un'indagine per omicidio, attentato terroristico e lesioni e ha disposto l'autopsia, contrariamente a quanto deciso in Israele. Prima di essere consegnata ai familiari, la salma sarà trasferita all'istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli per l'esame post mortem. L'incarico sarà affidato dai magistrati nella giornata di domani. L'inchiesta, seguita dal pm Gianfederica Dito, con il coordinamento del procuratore aggiunto Michele Prestipino, intende accertare le esatte cause della morte di Alessandro Parini.
Isreele: "Nessun proiettile è stato rinvenuto sul copro di Parini"
In Israele sono stati disposti solo esami parziali secondo i quali la morte sarebbe stata causata da una lesione alla testa causata dall'auto piombata sulla folla. "Nessun proiettile è stato rinvenuto dalla tac sul corpo di Alessandro Parini" hanno spiegato infatti le autorità israeliane. "Quando c'è un'indagine, e succede anche in Italia, si devono esaminare tutte le strade possibili, ma in base agli elementi a disposizione e alle testimonianze delle persone che erano con Alessandro PARINI, è chiaro che sia stato ucciso in un attacco terroristico. È terribile che, con questi gesti, si pensi di promuovere gli interessi di un'altra parte" ha aggiunto l'ambasciatore in Italia Alon Bar.