La “regina delle truffe” arrestata a Torino: esperta di raggiri, era latitante da due anni
La “regina della truffe”, latitante da due anni, è stata arrestata. A catturare Margherita Zanellato, quarantaseienne originaria di Carignano, Comune nel Torinese, ci hanno pensato gli uomini della Guardia di Finanza di Torino che lunedì l’hanno intercettata a La Loggia, vicino la sua abitazione, paese in cui è molto conosciuta. Margherita Zanellato, con alle spalle diversi precedenti, è stata rintracciata durante un’indagine su una presunta truffa ai danni di un commerciante di Torino. Sulla quarantaseienne pendeva un ordine di carcerazione emesso nel luglio del 2017 dal tribunale di Savona. Lunga la lista dei suoi reati: secondo le ricostruzioni, la donna spaziava lungo un'ampia gamma criminale, dal riciclaggio, alla falsificazione di monete, la fabbricazione di documenti di identificazione falsi e la truffa e ricettazione.
La "regina delle truffe" fermata e portata in carcere – La “regina delle truffe” era nota per la sua capacità di persuasione, riusciva a convincere le vittime della sua buona fede e della veridicità dei suoi racconti. Dopo diverse denunce, da due anni non si avevano sue notizie. Fino a lunedì quando i finanzieri l’hanno fermata nel Torinese mentre stava passeggiando. La quarantaseienne è stata arrestata e portata in carcere presso la Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini intanto proseguono per verificare se altre persone, nell’ultimo periodo, siano state raggirate dalla donna, forte della sua fantasia e parlantina.