La rabbia del marito di Viviana: “Non ha mai toccato Gioele, basta fango su mia moglie”
"Mia moglie non ha mai toccato mio figlio neppure con un dito". Daniele Mondello usato Facebook per manifestare il proprio dissenso e la propria rabbia rispetto a quanto in queste ore si è detto circa la sorte di Viviana Parisi e del figlioletto Gioele. Dopo che la procura di Patti ha smentito le indiscrezioni per cui sarebbe orientata verso l'ipotesi investigativa dell'omicidio suicidio, il marito della 43enne ha scritto un post con cui fa alcune precisazioni circa lo stato di salute di sua moglie e le sue convinzioni riguardo a quanto accaduto a Caronia lo scorso 3 agosto. "Primo", scrive nel post enumerando in un elenco quanto ha da dire "mia moglie non ha mai toccato mio figlio neppure con un dito". "Credo siano stati aggrediti da animali" prosegue spiegando come giustifica la morte della moglie e del figlioletto di quattro anni nelle campagne oltre l'autostrada dove hanno avuto un incidente a Caronia e dove entrambi sono stati ritrovati dilaniati dalla predazione degli animali del bosco.
"Quanto prescritto a Viviana" prosegue Mondello riferendosi alla terapia farmacologica che la donna ha assunto per qualche giorno, le famose pillole ingerite a giugno in quello che è stato definitivo un tentativo di suicidio – "era finalizzato a lenire il suo stato d'ansia". Ansia che per Mondello è dovuta "al Covid" e "ai mesi di clausura forzata in casa". "Temeva per la sua famiglia – spiega – la stessa paura che abbiamo avuto tutti". "Finché vivrò – conclude – e Viviana e Gioele mi daranno la forza di andare avanti, lotterò fino alla mia morte per sapere la verità. Il mio dolore non ha confini ma non sono disposto a tollerare altro fango su Viviana, me o la mia famiglia. Allego un video – chiosa postando delle immagini dei boschi di Caronia – le immagini parlano da sole".