La Puglia dice sì alla cannabis ad uso terapeutico
Il Consiglio regionale della Puglia oggi ha deciso all'unanimità di dare il via libera alla cannabis ad uso terapeutico negli ospedali della Regione. Il Consiglio regionale, infatti, ha approvato con consenso unanime la proposta di legge che stabilisce le "modalità di erogazione dei farmaci e dei preparati galenici magistrali a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche". In sostanza la nuova legge regionale disciplina l'uso dei farmaci a base di cannabis a partire dal piano terapeutico predisposto dal medico specialista del servizio sanitario regionale. L'iniziativa legislativa era partita dal capogruppo di Sel in Regione, Michele Losappio, ed aveva lo scopo di recepire una normativa nazionale del 2007, che ha reso possibile in Italia l'uso di alcuni derivati naturali o di sintesi dei cannabinoidi per la cosiddetta terapia del dolore su pazienti affetti da patologia cronica o da malattia terminale.
Trattamento anche domiciliare – Con questa decisione la Regione Puglia si allinea così ad altre regioni italiane che già hanno legiferato in materia. La legge, che permette l'uso di farmaci a base di cannabis per la cura palliativa del dolore e di altre forme di disabilità fisica e mentale, è composta da sette articoli e prevede anche la possibilità di una somministrazione extra-ospedaliera. Questo trattamento, infatti, potrà essere esercitato sia nell'ambito ospedaliero pubblico, sia in ambito privato accreditato e sia in ambito domiciliare.