La proposta finale di Mosca a Kiev per i media israeliani: Ucraina neutrale e rinuncia al Donbass
Mosca avrebbe presentato a Kiev una proposta ‘finale' per porre fine alla guerra. Questo è quanto riporta il quotidiano israeliano Maariv, che avrebbe appreso della notizia da fonti al corrente dell'incontro avvenuto sabato scorso tra il premier israeliano Naftali Bennett e il presidente russo Vladimir Putin. L'accordo prevederebbe la rinuncia al Donbass da parte dell'Ucraina. Non solo: il presidente Volodymyr Zelensky dovrebbe dichiarare la neutralità del Paese, ridurre il suo esercito e promettere che non si unirà mai alla Nato. Nel caso Zelensky non dovesse accettare la proposta russa, riporta sempre il media israeliano, l'offensiva di Vladimir Putin potrebbe inasprirsi ulteriormente, al fine di costringere l'Ucraina alla resa. Nel caso dovesse invece accettare, la Russia ritirerebbe le sue truppe.
Zelensky disposto a trattare su Crimea e Donbass
In un discorso in collegamento video alla Camera dei Comuni, il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato di aver compreso che alleanze come la Nato "non funzionano". Il motivo della delusione di Zelensky sta nel fatto che la Nato ha finora rifiutato categoricamente di imporre una ‘no fly zone‘ sull'Ucraina. In un'intervista rilasciata all'Abc, il presidente ucraino ha riferito di aver capito che "la Nato non è pronta ad accettare l'Ucraina, quest'alleanza ha paura delle controversie, ha paura di uno scontro con la Russia. Non abbiamo mai voluto essere un Paese che prega in ginocchio per qualcosa, non saremo quel Paese e non voglio essere quel presidente". Zelensky ha poi dichiarato di essere disposto a trattare su Crimea e Donbass, ma di non voler accettare nessun ultimatum da Putin.