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Covid 19

La nuova mappa Ue delle zone a rischio: in Italia 3 Regioni in rosso, Molise diventa verde

Il nuovo aggiornamento della mappa dell’Ecdc sulla diffusione del contagio in Europa evidenzia come il numero dei casi in Italia sia in costante discesa, tanto che solamente tre Regioni sono rimaste in zona rossa: si tratta di Basilicata, Calabria e Valle d’Aosta. Entra, per la prima volta, in zona verde il Molise: è tra le pochissime Regioni in tutta l’Ue ad avere così pochi contagi.
A cura di Stefano Rizzuti
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Quasi tutta l’Italia diventa arancione nella mappa dell’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Segno di una costante decrescita dei contagi che riguarda ormai tutto il Paese, tanto che l’Italia è tra gli Stati europei con meno zone rosse: sono solamente tre questa settimana. Restano infatti in rosso solamente Valle d’Aosta, Basilicata e Calabria. L’altra novità è l’ingresso in verde del Molise: è la prima Regione italiana a tornare in verde. In tutta l’Europa le zone in verde sono pochissime e si tratta di quelle in cui il numero dei contagi è particolarmente basso, tanto da essere la fascia con meno diffusione dei contagi. Nella mappa aggiornata dell’Ecdc cambiano quindi le colorazioni per varie Regioni: Toscana, Campania e Puglia escono infatti dalla zona rossa entrando in quella arancione. Tutto il resto dell’Italia si conferma invece in arancione.

La nuova mappa dell'Ecdc: la situazione in Italia e in Europa

Secondo le ultime raccomandazioni della Commissione europea non ci dovrebbero essere restrizioni – come test o quarantena obbligatoria – per le persone che viaggiano dalle zone verdi. Come viene ricordato sul profilo Twitter dell’Ecdc queste mappe, aggiornate settimanalmente, sono un “supporto alle raccomandazioni del Consiglio europeo per un approccio coordinato sulle restrizioni dei movimenti durante la pandemia di Covid”. In generale la situazione sembra in miglioramento in gran parte d’Europa, con l’arancione che diventa il colore prevalente: non solo a est, ma anche in Germania (quasi tutta arancione) e in parte della Spagna, oltre che in tutto il Portogallo. Si registrano ancora tante zone rosse, invece, in Francia.

Come vengono stabilite le zone nella mappa dell'Ecdc

La mappa dell’Ecdc prevede una diversa colorazione delle singole Regioni sulla base dell’incidenza dei casi: il riferimento, in particolare, è ai casi registrati negli ultimi 14 giorni su 100mila abitanti. Entrano in verde le Regioni che hanno meno di 25 casi ogni 100mila abitanti nelle ultime due settimane: serve, inoltre, un tasso di positività inferiore al 4%. In arancione rientrano le zone con meno di 50 casi ogni 100mila abitanti se il tasso di positività è uguale o superiore al 4%, oppure quelle tra i 25 e i 150 casi con un tasso inferiore al 4%. In rosso si trovano le Regioni che negli ultimi 14 giorni hanno fatto registrare tra i 50 e i 150 casi e un tasso di positività inferiore al 4%, oppure quelle che hanno tra i 150 e i 500 casi ogni 100mila abitanti. Infine, si trovano in rosso scuro – ormai scomparso dalla mappa europea – le zone con più di 500 casi ogni 100mila abitanti.

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