La No Vax convinta che il vaccino ci trasformi negli zombi di “Io sono leggenda”
Il film ‘Io sono leggenda' è diventato un manifesto e un riferimento per i ‘No Vax'. Al punto che un'impiegata americana che non voleva immunizzarsi perché preoccupata dagli effetti del vaccino anti Covid, era davvero convinta che il siero "potesse causare la trasformazione in zombie" come accade ai personaggi della pellicola diretta da Francis Lawrence, nel 2007.
La storia è stata raccontata dal New York Times, e dopo averla letta anche uno degli sceneggiatori del film è intervenuto su Twitter: "Oh. Mio. Dio. È un film. L’ho inventato. Non. È. reale" ha scritto Akiva Godsman.
‘Io sono leggenda' è riuscito a suggestionare molti ‘No Vax' perché la vicenda, anche se frutto di una ricostruzione fantasiosa, tratta dall'omonimo romanzo di Richard Matheson, sembra aver anticipato l'emergenza sanitaria che stiamo vivendo: un virus, sfuggito per errore da un laboratorio mentre alcuni scienziati cercavano una cura contro il cancro, ha ucciso gli uomini e ha trasformato i sopravvissuti in zombie. L'unico essere umano sopravvissuto al contagio è il dottor Robert Neville, interpretato da Will Smith, che cerca di trovare una cura. In un meme che circola in questi giorni sui social si vede un fotogramma del film, in cui il protagonista è accanto a uno zombie, accompagnato da un sinistro avvertimento: "Ricorda: in Io sono leggenda gli zombie non sono nati dalla malattia, ma dai vaccini". Si tratta di un post che ha decine di migliaia di condivisioni, e qualcuno sembra non riuscire a distinguere la realtà dalla finzione.
E non è tutto. Il Washington Post ha riportato la testimonianza di Simmos, una democratica americana, spaventata dall'idea che il siero anti Covid possa trasformarla in zombie, proprio come le vittime di ‘Io sono leggenda'. Tutto questo avviene mentre continuano a salire i casi di variante Delta negli Stati Uniti, dove ci sono oltre 100mila casi di Covid al giorno, e i tassi di ospedalizzazione sono in aumento.