La morte inspiegabile di Veronica e del figlioletto, parroco in lacrime: “Ci sembra impossibile”
Dolore, sconcerto ma anche tanta tanta incredulità nella comunità di Sella Giudicarie, nell'alta Valle del Chiese, in provincia di Trento, dopo la notizia della tragica morte di Veronica Amistadi, la 41enne trovata senza vita insieme al figlioletto di 4 anni sotto un viadotto del torrente Noce alto quasi 90 metri dove lei e il piccolo sono precipitati nel vuoto dopo aver lasciato l'auto sul ponte. Una incredulità per quello che appare come un gesto estremo confermata dalle parole di disorientamento del parroco di Roncone, la frazione in cui la donna era nata e cresciuta e dove tutti la conoscevano anche se da tempo si era trasferita a Trento.
“Una tragedia che non sappiamo esprimere, non sappiamo dire, non ci sono parole. O meglio ancora: non ci sono pensieri perché la nostra testa è bloccata, ci sembra impossibile, incredibile” ha dichiarato in lacrime don Celestino Riz in un messaggio alla comunità dove chiede a tutti di stringersi forte ai familiari della 41enne. “Pesante, davvero pesante è il carico di dolore che abbiamo nel cuore. Siamo stati nuovamente colpiti da una grande tragedia” ma “Dobbiamo stringerci e stare vicino alla famiglia, in particolare a sua sorella. Vogliamo dire a Veronica noi siamo vicini, non ci allontaniamo, non scappiamo di fronte a questo dolore. Siamo vicino alle persone che più hai amato” ha aggiunto infatti il parroco.
La stessa incredulità che aveva espresso anche il Sindaco di Sella Giudicarie. “Un gesto veramente senza spiegazione, era una ragazza a cui non mancava niente”, ha dichiarato Franco Bazzoli che conosceva Veronica di persona. Tutti sottolineano il fatto che fosse una donna in carriera, manager in una multinazionale, e anche la separazione dal marito non lasciava presagire nulla visto che i due pare fossero rimasti in buoni rapporti
“Era una persona che faceva del bene, impegnata nel volontariato. Stiamo parlando di una ragazza solare, era arrivata professionalmente in alto ed era riuscita a raggiungere importanti obiettivi” ha sottolineato ancora il primo cittadino, aggiungendo: “Il suo è un gesto che non mi spiego, la conoscevo benissimo. L'ho vista qui domenica scorsa con il suo bambino, nulla lasciva presagire quanto accaduto”.