La moglie del boss della ‘ndrangheta uccisa per una relazione extraconiugale

Si chiamava Angela Costantino, era la moglie del pregiudicato Pietro Lo Giudice, aveva quattro figli e un marito in galera quando, nel 1994, scomparse da Reggio Calabria il giorno in cui stava andando al carcere di Palmi per far visita a suo marito. Dopo 18 anni sembra venir fuori la verità sulla storia di questa donna, il cui corpo non è stato mai più ritrovato. Il marito Pietro Lo Giudice, 46 anni, è il figlio del boss della ‘ndrangheta Giuseppe (ucciso in un agguato nel 1990) e fratello di Vincenzo: una famiglia che si distingue come una delle principali protagoniste della guerra di mafia avvenuta a Reggio Calabria tra la metà degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90.
Angela avrebbe tradito il marito, per questo meritava la morte – Dei malavitosi detenuti in carcere con una moglie, Angela, che nel frattempo avrebbe avuto una relazione extraconiugale con un altro uomo e che, per questo “crimine”, è stata uccisa dai familiari del marito tradito. Un’offesa che, a quanto pare, non poteva essere perdonata e che ha indotto i capi della cosca Lo Giudice a ordinare l’assassinio della donna, madre dei quattro figli del detenuto Pietro. Nel 1994, due giorni dopo la scomparsa di Angela, fu ritrovata la sua automobile a Villa San Giovanni.
Dopo 18 anni arrestati gli affiliati della cosca Lo Giudice accusati dell’omicidio – La squadra mobile di Reggio Calabria è arrivata alla verità, dopo tutti questi anni, grazie alla confessione di alcuni pentiti tra cui Maurizio Lo Giudice, il fratello del boss pentito Nino, arrivando a scoprire coloro che furono presumibilmente gli esecutori dell’omicidio di Angela Costantino. Il fratello di Nino, Vincenzo Lo Giudice, 51 anni, suo cognato Bruno Stilo, 51 anni, e il nipote Fortunato Pennestrì, di 38 anni. I tre sono stati arrestati questa mattina nell’ambito di un’operazione che ha portato all’esecuzione di 12 ordinanze di custodia cautelare per alcuni affiliati alla cosca Lo Giudice. I reati loro contestati sono di associazione a delinquere di stampo mafioso, omicidio, occultamento di cadavere e intestazione fittizia di beni.
Anche la cognata di Angela scomparsa nel 2009 – La storia di Angela Costantino ricorda un’altra storia drammaticamente simile a questa. Un’altra donna, infatti, è scomparsa ormai tre anni fa da Montecampano, in provincia di Terni. Barbara Corvi, 35 anni nel momento della scomparsa, è la cognata di Angela Costantino, come lei aveva sposato uno dei fratelli della grande famiglia dei Lo Giudice. La donna sparì lasciando nella sua abitazione il cellulare e i documenti, in un periodo forse non felice con suo marito. Di lei non si è saputo più nulla né c’è alcuna prova che sia stata uccisa come la cognata. Ciò che però accomuna le due donne, oltre alla parentela, è l’ipotesi che anche Barbara avesse, come Angela, una relazione extraconiugale.