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La moglie accudisce la neonata, il marito abusa dell’altra figlia in salotto

L’uomo, un imprenditore anconetano di 44 anni, è stato denunciato per molestie dalla ragazzina, che all’epoca dei fatti aveva 12 anni. Si difende sostenendo che si tratta di una montatura organizzata dall’ormai ex moglie.
A cura di B. C.
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La moglie era in un'altra stanza della casa, occupata a prendersi cura del piccola nata da poco, e non sapeva che nel frattempo, in salotto, il marito avrebbe abusato della figlia nata da una precedente relazione. E’ una vicenda agghiacciante quella che in questi giorni sta impegnando la procura di Ancona. Un uomo di 44 anni, ex imprenditore, è stato rinviato a giudizio dal gup Paola Moscaroli con l'accusa di abusi sessuali su minori, per quanto il turpe episodio risalga al 2006, quando la presunta vittima aveva solo 12 anni. Secondo l'accusa, si sarebbe fatto accarezzare e toccare nelle parti intime, senza spogliarsi, mentre era disteso sul divano insieme alla figliastra, che la moglie aveva avuto da un precedente matrimonio.La donna, come detto, non si sarebbe accorta di niente, impegnata com’era ad accudire il neonato, venuto alla luce dalla storia che stava vivendo in quel momento. A denunciare i presunti abusi è stata propria la ragazzina, ma solo 7 anni dopo, nel 2013. L'imputato respinge le accuse, affermando che sarebbero calunnie mosse da colei che nel frattempo è diventata l’ex consorte con la quale è in corso un travagliato divorzio. La prima udienza del processo è stata fissata al mese di gennaio del 2015, al Tribunale di Ancona.

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