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La mattina vanno a donare il sangue e poi si sposano: il bel gesto di Giulia e Michele a Firenze

Un bel gesto che fa onore, arrivato in un momento molto importante della loro vita: Giulia e Michele sono donatori di sangue da 14 anni. Ea anche ieri, prima di convolare a nozze, si sono sottoposti al consueto prelievo all’ospedale Meyer.
A cura di Biagio Chiariello
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Prima di sposarsi sono corsi in ospedale per donare, entrambi, il sangue. Un gesto che fa davvero onore a Giulia e Michele: gli storici donatori del Centro trasfusionale dell'Ospedale pediatrico Meyer, a Firenze, prima di convolare a nozze si sono sottoposti al consueto prelievo. Nella mattinata di ieri, mercoledì 30 ottobre sono arrivati al nosocomio toscano e poi subito di corsa a Palazzo Vecchio per pronunciare il fatidico sì. Poi il ricevimento in una Rsa, dove c'è la mamma di Michele.

A festeggiare gli sposi era presente Adriano Rossi, il presidente dell'Avis di Campi Bisenzio che nel lontano 2010 li convinse a diventare donatori. La sala trasfusionale dell'ospedale era stata decorata con fiori e palloncini, e quando i futuri sposi si sono seduti sul lettino, sono stati assistiti da medici e infermieri.

"Ormai sono quattordici anni che doniamo il sangue al Meyer – racconta Giulia – ci pareva bello che anche questo giorno per noi importante fosse contrassegnato da un gesto bello e generoso. E poi ci piace pensare che, ogni anno, il nostro anniversario, ci aiuterà a ricordare l’importanza del dono di questo materiale, essenziale per la vita di tanti bambini e adulti. E speriamo di convincere tante persone a fare altrettanto".

I due sposi hanno anche ricordato Claudio, un loro amico e assiduo donatore di sangue che purtroppo è venuto a mancare: "La prima volta lo avevamo convinto noi a venire qui ma dopo che ebbe visto i bambini in ospedale, cominciò a essere un assiduo frequentatore del Centro. Rinunciava sempre alla colazione tradizionalmente offerta ai donatori per il piacere di regalare i biscotti ai piccoli di passaggio. Questa nostra decisione è anche per ricordare la sua generosità che ci manca tanto adesso che non c’è più".

Come sottolineato dallo stesso presidente dell'Avis di Campo Bisenzio, l'associazione ha un forte legame con l'ospedale Meyer: il 97% dei donatori dona il sangue per bambini e adolescenti del noto nosocomio pediatrico.

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