La mappa dei focolai di variante Delta in Italia regione per regione
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La variante Delta (ex indiana) del Covid-19 è arrivata anche in Italia. Come mostrano gli ultimi dati Iss, nel mese di giugno la circolazione della mutazione, più trasmissibile delle altre al momento conosciute, è quadruplicata rispetto a maggio, come sta succedendo nel resto d'Europa, in primis nel Regno Unito. Qui, tuttavia, a fronte di un aumento del numero dei contagi, quello di decessi e ricoveri si mantiene sostanzialmente basso, segno che la campagna di vaccinazione funziona e che la doppia dose di vaccino protegge anche contro questo ceppo virale. Ma dove si trovano? Ecco, allora, la mappa dei focolai di variante Covid nel nostro Paese regione per regione.
Toscana
La Toscana è l'ultima regione in cui sono stati individuati due casi di variante Delta. Li ha rilevati l'Aou (azienda ospedaliero-universitaria) Pisana nel laboratorio del dipartimento di virologia dell'ospedale Cisanello che esamina tamponi dell'Asl Toscana Nord Ovest (Massa, Pisa, Livorno, Lucca). "Sono stati identificati a Pisa ma provengono dall'area vasta", "li abbiamo trovati circa una settimana fa", dice il professor Mauro Pistello, direttore del laboratorio confermando quanto scritto oggi dal Corriere Fiorentino.
Sardegna
Come riporta la stampa locale, sono 43 i casi di variante Delta accertati al momento in Sardegna, 29 nel Nord e 14 nel Sud, sequenziati nei laboratori dell’Aou di Cagliari e dell’Aou di Sassari, quasi tutti collegati ad arrivi dall'esterno. Al momento, fa sapere l'assessorato regionale della Sanità, non è possibile stabilire l'incidenza complessiva nella regione, anche se al Nord la variante Delta risulta prevalente anche per effetto del cluster scoppiato sul set del film Disney “La Sirenetta” a Trinità d’Agultu, dove si contano 22 contagi tutti da variante Delta.
Piemonte
In Piemonte sono stati sequenziati otto i casi Delta identificati dai primi di maggio al 28 giugno. Si tratta di sei italiani e due stranieri asintomatici o con sintomi di non particolare gravità. Sono tutti già guariti, o in via di guarigione. I loro contatti sono in quarantena.
Lombardia
Come ha reso noto l'assessore al Welfare Letizia Moratti, "la Regione Lombardia sequenzia il 100% dei tamponi positivi. Nel mese di giugno variante alpha (inglese) 60% dei tamponi positivi; delta (indiana) 6%; gamma (brasiliana) 2%; beta (sudafricana), kappa (indiana) ed eta 1%".
Trentino Alto Adige
Sono 34 i casi di variante Delta registrati da inizio maggio in Alto Adige secondo quanto riferito dall'Azienda sanitaria, sono distribuiti sui quattro distretti, tracciati e sotto controllo. In Trentino, invece, non ci sono al momento altri casi di variante Delta oltre ai tre riferiti ad una famiglia rientrata dall'India circa un mese fa.
Friuli Venezia Giulia
Dall'ultimo sequenziamento effettuato dalla Regione, risulta una prevalenza di variante Delta (12 casi sui 17 campioni richiesti dall'Iss). Ma secondo il vicepresidente Riccardo Riccardi, il dato è condizionato dai pochi casi a disposizione, anche se c'è "un'evidenza" che la tale variante diventerà prevalente sulla Alfa (ex inglese).
Marche
Stando ai dati del sequenziamento effettuato finora, al momento sono in tutto cinque, nelle Marche, i soggetti positivi al Covid-19 nella variante Delta: tre quelli individuati in provincia di Macerata, due dei quali ricoverati all’ospedale "Murri" di Fermo, uno in provincia di Ascoli e uno a Senigallia, in provincia di Ancona. La percentuale della variante in regione è attestata al 13,7%.
Lazio
Al momento i casi Delta riscontrati sono 17 e sono circoscritti all'area di Aprilia, in provincia di Latina. Secondo fonti sanitarie si tratta di un cluster chiuso. La paziente zero sarebbe una cinquantenne di origine sudamericana. Dal 28 giugno nel Lazio è partito il sequenziamento del 100% dei tamponi positivi.
Molise
Sono in totale quattro i casi di variante Delta accertati in Molise, tutti a Campobasso e appartenenti allo stesso nucleo familiare. Sono già stati posti in isolamento e stanno tutti bene. Lo ha confermato il direttore generale dell'Azienda sanitaria regionale, Oreste Florenzano.
Campania
Il sequenziamento in Regione ha portato in evidenza la presenza di piccoli cluster di variante Delta, prevalentemente nelle zone di pertinenza dell'Asl Napoli 3 e Asl Napoli 1, con un totale di 101 casi, il primo dei quali individuato a inizio maggio. "In Campania abbiamo dei focolai di variante Delta e dobbiamo essere estremamente preoccupati", ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ricordando che "la Campania è la regione che fa più sequenziamento per quanto riguarda i positivi, la metà dei sequenziamenti si fanno in Campania".
Puglia
Sono, al momento, 51 i casi accertati di contagi provocati dalla nuova variante; tre i focolai individuati a Brindisi, l'area pugliese più colpita, e già circoscritti. È in corso una survey da parte dei laboratori Covid del Policlinico di Bari e dell'Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata per misurare la prevalenza della variante indiana. Intanto, per limitare la diffusione del virus mutato, nei giorni scorsi l'assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco, e il direttore di dipartimento Vito Montanaro, hanno trasmesso alle Asl e ai dipartimenti di Prevenzione una circolare con le nuove misure da attuare per il contenimento e gestione dei nuovi casi.
Sicilia
Sono una trentina i casi relativi a contagiati Covid con variante Delta. Quattordici sono sulla nave quarantena dei migranti che si trova a Lampedusa. Sul fronte delle zone rosse in Sicilia, al momento sono due quelle in vigore fino all’1 luglio: Santa Caterina Villarmosa (Cl), dallo scorso 15 giugno, Valguarnera Caropepe (En) dallo scorso 19 giugno.