La Maddalena, barca si schianta contro gli scogli: due morti e due feriti gravi
Tragedia nelle acque della Maddalena, nella giornata di ieri 6 dicembre. Un motoscafo con a bordo quattro uomini – due campani e due sardi – è finito contro gli scogli nelle acque dell’isola delle Bisce, dietro Caprera. Il bilancio è di due morti e di due feriti, questi ultimi – uno con trauma facciale e l’altro con fratture multiple – sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale “Paolo Merlo”.
Le vittime sono Tommy Di Chello, 38 anni titolare di un'impresa di giardinaggio a Golfo Aranci, e Giacomo Botte di Napoli. La barca, un Fisherman, è semi-affondata. Da quanto emerso finora, era partita da Cannigione, ed è di proprietà di un uomo napoletano.
Secondo una prima ricostruzione dell'incidente, i quattro si trovavano stavano rientrando su Golfo Aranci o Porto Cervo dopo una battuta di pesca. Dopo avere superato l'isola di Caprera si sono schiantati contro uno scoglio in prossimità dell'Isola delle bisce.
L'impatto è stato violentissimo, i quattro sono stati sbalzati in mare. Le due vittime sarebbero morte sul colpo.
Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori vi è quella di chi era ai comandi della barca è stato tradito dalla scarsa visibilità, considerando che la navigazione avveniva poco prima del tramonto.
I primi ad intervenire sono stati due pescatori sportivi, tra cui un militare della Guardia di finanza del Reparto operativo aeronavale della Sezione di La Maddalena, che hanno poi dato l'allarme; sul posto quindi le motovedette hanno recuperato le vittime e i feriti, portandoli in banchina a La Maddalena.
La Procura di Tempio Pausania ha sequestrato il motoscafo, che è stato recuperato, e ha aperto un'inchiesta sull'incidente.
Si tratta del secondo incidente in mare, nello stesso giorno, a La Maddalena: questa mattina alle 6 due giovani cugini erano finiti con il gommone sugli scogli. Ad avere la peggio un 16enne, ricoverato in Rianimazione a Sassari.