La liberazione della prigione di Abu Salim, Libia [il VIDEO]
La testimonianza della liberazione della prigione di Abu Salim sta spopolando su Facebook. Mercoledì 24 agosto, alcuni ribelli libici provenienti da Nalut, al confine con la Tunisia e a sud ovest di Tripoli, hanno liberato una delle più importanti prigioni di Muammar Gheddafi. Un noto sito statunitense ha tradotto il contenuto del filmato varandone l'autenticità, nel video non compaiono tute mimetica quindi sarebbero stati gli stessi ribelli (thuwar) a liberare i detenuti rompendo i lucchetti delle celle.
La prigione di Abu Salim è stata spesso soggetta ad indagini da parte delle organizzazioni per la difesa dei diritti umani, molti prigionieri politici erano reclusi proprio quì come il giornalista americano, Matthew VanDyke, che era stato catturato mesi fa dai lealisti del Rais.
Nel 1996 sempre nella stessa prigione si verificò la terribile strage di 1.200 persone e i parenti e familiari delle vittime ne vennero a conoscenza solo nel 2001 mentre il Rais diede conferma ufficiale della strage nel 2004.
Un ex detenuto che lavorava nella cucina della prigione afferma che la strage fu causata a seguito di una rivolta dove si chiedevano migliori assistenze mediche e sanitarie. Le guardie diedero l'assenso ad ascoltare le richieste dei detenuti che dovevano nominare 4 rappresentanti che spiegassero e mediassero le loro richieste. Ma era tutta una finzione, infatti i soldati appena radunarono tutti i prigionieri nel cortile non esitarono ad aprire il fuoco utilizzando sia armi automatiche che granate mietendo 1.600 vittime.