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Festival di Sanremo 2024

La lettera del sindaco di Ravenna ad Amadeus per Sanremo: “Tenere alta l’attenzione sull’alluvione”

In occasione di Sanremo 2024 il sindaco di Ravenna Michele de Pascale scrive ad Amadeus: “Facciamo che le note di Romagna mia, risuonando nel tempio della musica italiana, possano rappresentare un’esortazione per tutti a tenere alta e vigile l’attenzione su quanto è avvenuto qui in Romagna”.
A cura di Susanna Picone
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Il sindaco de Pascale e Amadeus
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"Romagna mia sia un’esortazione a tenere alta l’attenzione sull’alluvione. Qui c’è ancora tantissimo da fare". A scrivere una lettera indirizzata ad Amadeus, presentatore del Festival di Sanremo al via questa sera, è il sindaco e presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale.

L’invito è appunto a tenere alta l’attenzione sull’Emilia Romagna, colpita pesantemente dall’alluvione dello scorso anno. Il sindaco scrive ad Amadeus alla vigilia dell’esibizione di Mirko Casadei con Romagna mia al Festival di Sanremo: "La scelta di portare sul palco dell’Ariston l’esibizione di Mirko Casadei per onorare i 70 anni di ‘Romagna mia' è per noi romagnoli commovente; ti siamo grati per il segnale di grande attenzione e per la volontà di rendere un tributo pubblico alla nostra meravigliosa terra, tanto più dopo i devastanti eventi alluvionali dello scorso maggio", si legge nella lettera aperta.

"Da romagnolo – continua il sindaco rivolgendosi ad Amadeus -, ravennate di origine quale sei, puoi ben comprendere come le note di quella canzone, ancora di più dopo le alluvioni, accendano in noi sentimenti di orgoglio e dignità e ci facciano sentire una comunità ancora più forte e coesa. Romagna mia in questi 70 anni è diventata anche la canzone di milioni e milioni di italiani e stranieri che hanno trascorso nella nostra terra indimenticabili giorni di vacanza ricevendo affetto, ospitalità e servizi come in nessun altro luogo del mondo".

E ancora, si legge: "Romagna mia, riecheggiata spesso nei giorni terribili dell’alluvione, è diventata il simbolo della forza operosa dei romagnoli, ma la realtà è che i problemi legati all’alluvione sono ancora moltissimi e abbiamo bisogno degli aiuti economici e della determinazione necessaria per indennizzare i danni a famiglie e imprese, rendere questa meravigliosa terra più sicura e tornare a guardare il futuro con fiducia. A volte siamo quasi tentati di pensare che la nostra forza d’animo e il carattere allegro possano diventare un pretesto per minimizzare la nostra condizione e magari dimenticarsi di ciò che invece va fatto".

Quindi Michele de Pascale conclude: "Facciamo che le note di Romagna mia, risuonando nel tempio della musica italiana, possano rappresentare un’esortazione per tutti a tenere alta e vigile l’attenzione su quanto è avvenuto qui in Romagna, perché famiglie e aziende ricevano gli indennizzi indispensabili per ripartire e perché vengano realizzate le opere di ripristino di ciò che è andato distrutto, ma anche quelle necessarie a mettere in sicurezza il territorio in un’ottica di prevenzione".

"Ringraziandoti ancora e certo che capirai il nostro stato d’animo, ti mandiamo dalla Romagna i più cari auguri per un Sanremo di successo", conclude il sindaco nella sua lettera aperta.

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