La Forestale sequestra Green Hill: “I beagle vengono maltrattati” (VIDEO e FOTO)
«Green Hill» è stata posta sotto sequestro dal Corpo forestale dello Stato. L'azienda che alleva cani beagle per i laboratori di vivisezione a Montichiari (Brescia), è salita agli onori delle cronache nei mesi scorsi per le dure contestazioni da parte degli animalisti, alcuni dei quali anche arrestati e condotti in carcere per 48 ore. Le operazioni di ispezione e sequestro della strutture sono state disposte dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Brescia; sono ancora impegnati, nel momento in cui scriviamo, circa 30 forestali appartenenti ai Comandi provinciali di Brescia, Bergamo e al Nucleo Investigativo per i Reati in danno agli Animali (NIRDA). Tra i reati contestati, appunto, quello di maltrattamento animale. Sotto sequestro tanto la struttura – composta dai quattro capannoni dove sono rinchiusi, senza aria naturale e solo con luce artificiali, i cani – per un totale di cinque ettari, ma anche gli stessi beagle, sia cuccioli che adulti.
Ad attivare l'operazione di sequestro della Forestale, è stata molto probabilmente anche il video del "Coordinamento Salviamo Green Hill" nel quale si vedono le crude immagini di quello che è stato da molti ribattezzato il "lager di Montichiari" e si ode la telefonata di un dipendente che afferma che i cuccioli "inutili" vengono uccisi. Ma determinati, come detto, sono state le mobilitazioni degli animalisti ed ecologisti italiani. Tra queste, la raccolta firme dei promotori “altrimenti ci arrabbiamo” , per fare pressing sulla XIV Commissione del Senato per la cancellazione dell’emendamento, passato il 1° febbraio alla Camera, sulle norme che limitano la vivisezione.