La Fiom verso una giornata di sciopero prevista per il 16 dicembre
Due ore di sciopero oggi e la proposta di una giornata per tutta la categoria il prossimo 16 dicembre. È quanto suggerisce al Comitato centrale il leader della Fiom, Maurizio Landini, contro la decisione della Fiat di uscire dal contratto nazionale di categoria e di applicare agli 86000 dipendenti del Gruppo l’accordo dello stabilimento di Pomigliano. Una protesta di quattro ore che sarà scandita da diverse manifestazioni territoriali.
Oggi le tute blu hanno incrociato le braccia per due ore durante le quali hanno svolto delle assemblee in tutto il gruppo Fiat. Lo stesso hanno fatto anche gli operai di Termini Imerese che continuano a presidiare i cancelli dello stabilimento ormai chiuso e che stamane hanno partecipato alle assemblee organizzate da Fim, Fiom e Uilm. In particolare ai lavoratori della fabbrica palermitana è stato spiegato il contenuto dell’intesa firmata sabato sera al Ministero che prevede incentivi alla mobilità per 640 operai.
“La proposta di sciopero non è preventiva contro il governo”, la precisazione di Landini arriva per spiegare agli operai della Cgil che “non sarebbe utile un atteggiamento pregiudizialmente contrario al nuovo governo”. Dal punto di vista del leader della Fiom il cambio di governo che vede un gruppo di tecnici alla guida del Paese è già qualcosa di nuovo: il giudizio della Fiom sul nuovo esecutivo dipenderà dai provvedimenti che questi presenteranno. Per il momento il sindacato si limita a non escludere mobilitazioni ma non fa neanche scioperi preventivi.
Al prossimo sciopero del 16 dicembre si aggiungeranno anche le elezioni delle Rsa e il lancio di una campagna nazionale che cercherà di reperire risorse per garantire la “sopravvivenza” del sindacato nel caso dovesse restare fuori dalle intese con la Fiat. La Fiom sarà pronta con la sottoscrizione straordinaria di una cassa di resistenza con cui fronteggiare la perdita delle entrate in meno, causate dall’impossibilità di effettuare le trattenute sindacali dei lavoratori Fiat appartenenti alla Fiom.
Poi, per il prossimo anno, nei programmi della Fiom, è prevista una grande manifestazione nazionale a Roma per continuare a difendere il contratto nazionale.