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La figlia invita l’amica a dormire a casa e lui si infila nel letto: condannato per violenza sessuale

Le due giovani avevano trascorso la serata precedente in discoteca a Rimini e la figlia del 48enne aveva quindi offerto ospitalità all’amica. La giovane si era svegliata di soprassalto con l’uomo accanto e aveva chiamato i carabinieri. Il 48enne sostiene che voleva solo svegliarla.
A cura di Antonio Palma
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immagine di repertorio
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Un uomo di 48 anni è stato condannato dal Tribunale di Rimini a due anni di reclusione per il reato di violenza sessuale nei confronti di un'amica della figlia che aveva trascorso la notte a casa loro. Secondo l'accusa, l'uomo, approfittando del fatto che la figlia si era allontanata dalla stanza per fare a doccia al mattino, si sarebbe infilato nel letto dove dormiva la ventenne e l'avrebbe palpeggiata e molestata sessualmente.

L'uomo, residente in provincia di Rimini, è stato condanno dal giudice al termine del processo di primo grado che si è svolto con rito abbreviato. Per lui, che si è sempre professato innocente e che ricorrerà in appello contro la sentenza, l'accusa aveva chiesto una condanna a tre anni di reclusione.

I fatti contestati al 48enne risalgono alla primavera del 2023 quando a casa sua arrivò l'amica della figlia per trascorrere la notte. Le due giovani infatti avevano trascorso la serata precedente in discoteca, rincasando durante la notte, e la figlia del 48enne aveva quindi offerto ospitalità all'amica per la mattinata. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori dell'Arma in base alle testimonianze della ventenne, all'indomani mattina l'uomo, probabilmente sotto l'effetto di abuso di alcol e approfittando della momentanea assenza della figlia, l'aveva molestata infilandosi a letto.

La giovane si era svegliata di soprassalto con l'uomo accanto e aveva chiamato i carabinieri che poi avevano arrestato il 48enne, già noto alle forze dell'ordine e conosciuto per i suoi problemi di alcolismo. L'uomo, che era finito ai domiciliari, dal suo canto però ha sempre rigettato le accuse, sostenendo che voleva solo svegliare la giovane per vedere se voleva mangiare con loro. L'uomo ha dichiarato di averla toccata solo sulla spalla ma la ventenne ha riferito che, al contrario, lo ha trovato nel letto mentre mimava un atto sessuale.

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