La “droga degli zombie” Fentanyl arriva in Italia: trovata in una dose di eroina, Procura apre indagine
In Italia è stato trovato del Fentanyl all'interno di una dose di eroina. La scoperta è stata fatta nella zona di Terni, dove in una dose è stato rintracciato il farmaco oppioide. Per questo motivo è stato attivato il Piano nazionale di prevenzione contro l'uso improprio del Fentanyl che prevede l'invito all'allerta a tutte le forze di polizia e autorità.
L'apertura di un'inchiesta dalla procura di Perugia
Il controllo a campione è stato svolto su un utente di un Sert di Terni. Dopo le verifiche, è stata accertata la presenza della cosiddetta "droga degli zombie" in una dose di eroina. La procura di Perugia aprirà un'indagine su quanto rilevato, così come annunciato dal procuratore Raffaele Cantone. Lo scopo dell'inchiesta sarà quello di capire se si sia trattato di un episodio unico o se l'utilizzo del Fentanyl faccia parte di uno scenario più ampio.
Il ministero della Salute ha inviato alle Regioni una nota per segnalare l'innalzamento dell'allerta sul Fentanyl in Italia. L'allerta è stata innalzata al livello tre nella nota firmata dal direttore alla prevenzione del ministero, Francesco Vaia.
Cos'è il Fentanyl e quando viene usato
Il Piano nazionale contro l'uso improprio di Fentanyl è stato presentato il 12 marzo scorso dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, alla presenza dei ministri della Salute, Orazio Schillaci, dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, e dello Sport. Lo scopo del piano è quello di "evitare la diffusione del potente oppioide sintetico" utilizzato normalmente come analgesico e anestetico.
Il farmaco viene utilizzato sotto strettissimo controllo medico e serve per trattare il dolore in forma grave, specialmente in chirurgia, traumatologia e oncologia. Al momento in Italia non esiste un'emergenza Fentanyl, ma negli Stati Uniti si tratta di un mercato primario per molte organizzazioni di narcotrafficanti. Secondo i CDC statunitensi, i decessi causati dal Fentanyl e da oppioidi sintetici sono aumentati drasticamente dal 2013 fino a circa 73mila nel 2022.