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La crociera si ferma per soccorrere un turista ferito, i passeggeri protestano: “Vogliamo il rimborso”

I passeggeri di una crociera nel mar Mediterraneo hanno protestato dopo che la nave si è fermata per prestare soccorso a un turista che si era gettato dal ponte dell’imbarcazione. “Avevamo usato i nostri risparmi per il viaggio, vogliamo il rimborso”
A cura di Gabriella Mazzeo
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Urla, grida e insulti sul ponte della nave: caos in crociera su una nave diretta a Santorini, l'isola greca tra le più visitate al mondo. Un uomo è caduto dal ponte della nave, ferendosi gravemente. Il capitano non è riuscito a tranquillizzare le persone a bordo e ha scelto di non fornire tutti i dettagli a chi era in viaggio. È stato però richiesto un intervento d'urgenza perché la persona ferita era grave.

Mentre la nave si trovava al porto di Santorini, un tonfo è stato sentito vicino a una scialuppa. La persona precipitata è rimasta ferita gravemente e della persona caduta dal ponte della nave non si conosce né l'età, né il nome né il sesso. Le informazioni sono state fornite in esclusiva al Messaggero. Chi guidava l'imbarcazione ha dovuto fermare la nave al porto dell'isola per permettere i soccorsi al ferito. La decisione, non comunicata ai passeggeri subito, ha scatenato il panico sul ponte.

Tra urla e insulti, i passeggeri hanno richiamato l'attenzione dell'equipaggio. "Abbiamo usato i nostri risparmi di un anno per questa crociera – ha urlato un viaggiatore -. C'è chi paga oltre mille euro per questo viaggio e lo aspetta per un intero anno".

Una crociera che fa il giro del Mediterraneo, o almeno così viene pubblicizzato il viaggio. Non in questo caso però, perché la nave passa per la Sicilia e Malta, ma quando raggiunge la Grecia qualcosa va storto. "Ci hanno detto che c'era stato un incidente tra barche – spiega un'altra passeggera -. Ma non era questo il motivo". I presenti potranno chiedere una riduzione del prezzo del viaggio.

il Codice del Turismo prevede infatti che se l'organizzatore non fornisce una parte sostanziale dei servizi compresi nel pacchetto in caso di problemi durante il viaggio, deve offrire al viaggiatore soluzioni alternative di pari qualità o superiori, senza sovrapprezzo. I turisti potranno quindi chiedere una riduzione del prezzo, ma potranno anche rifiutare le soluzioni alternative fornite dall'organizzatore. Il viaggiatore non può essere obbligato ad accettare alcuna soluzione e in ogni caso può ottenere una riduzione del prezzo.

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