La Costa Allegra è arrivata a destinazione: polemiche sul traino della nave (VIDEO)
Sono giunti a destinazione i passeggeri a bordo della nave Costa Allegra, rimasta alla deriva lunedì scorso nel bel mezzo dell'Oceano Indiano. Sull'imbarcazione era divampato un incendio, che aveva causato il blocco dei motori ed un blackout: le 1049 persone a bordo, pertanto, erano al buio da quasi 4 giorni. Questa mattina, la nave Costa è giunta a Mahè grazie ad un peschereccio d'altura francese, il Trevignon, che nella notte di martedì scorso era giunto sul posto per fornire i soccorsi. La nave, adesso, è circondata da 4 rimorchiatori nel porto di Mahè, mentre i passeggeri iniziano lo sbarco. Sul porto, una gran folla di giornalisti, ma anche un campo della Croce Rossa pronto ad accogliere i viaggiatori, che hanno trascorso gli ultimi 4 giorni in balìa dell'Oceano e del caldo soffocante delle Seychelles. I bagni erano inagibili, e di notte si dormiva sul ponte. Solo a 24 ore dall'allarme, inoltre, gli sventurati avevano potuto ricevere viveri, lanciati dagli elicotteri che sorvolavano la zona.
La metà degli ospiti prosegue il viaggio alle Seychelles – Sui 627 ospiti a bordo della nave da crociera Costa Allegra, 378 persone proseguiranno il viaggio. Nonostante il brusco incidente di lunedì scorso, numerosi viaggiatori termineranno la vacanza a terra, alle Seychelles, a spese della compagnia, che si occuperà anche dei voli di rientro a casa. L'incidente avvenuto lunedì scorso non ha causato nessuna vittima, ma solo tanto spavento e feroci polemiche. Memori dai fatti del 13 gennaio, quando la nave Costa Concordia naufragava all'Isola del Giglio causando la morte di 32 persone (il bilancio non è ancora definitivo), l'allarme fornito per un'altra nave Costa incidentata nel bel mezzo dell'Oceano Indiano aveva fatto crollare la credibilità della compagnia. Le polemiche, però, non si fermano qui.
Polemiche sul traino della Costa Allegra – Joel Morgan, ministro dei Trasporti locale, ha denunciato che i rimorchiatori del Trevignon, il peschereccio d'altura francese che ha trainato la Costa Allegra fino a Mahè, si erano rifiutati di cedere il passo ai rimorchiatori arrivati dalle Seychelles. Questi avrebbero garantito una velocità superiore, ma la Costa Crociere ha smentito tutto. Eppure, dietro alla collaborazione tra peschereccio francese e nave italiana vi sarebbero motivazioni economiche. Nicolas Le Bianic, direttore del Centro operativo del dipartimento francese della Reunion per la Ssorveglianza ed il salvataggio, fa sapere che in casi come questi l'assistenza dei passeggeri a bordo di u nava non è gratuita. Jean-Yves Labbe, direttore generale della società francese proprietaria della nave che ha tratto in salvo i passeggeri, rende noto che è stato firmato un vero e proprio contratto con la compagnia Costa Crociere.